Comunali a Milano, via libera ai manifesti. Bernardo in prefettura, Sala: "Toni inaccettabili"

La Repubblica INTERNO

5 e 9 per tutte le ventotto liste che appoggiano i tredici candidati sindaco, Beppe Sala reagisce con durezza all'attacco del centrodestra sul caso degli spazi non ancora assegnati a quattro liste, sollevato da Luca Bernardo, suo principale competitor nella corsa alla guida di Palazzo Marino

Nel giorno in cui il Comune dà il via libera alla affissioni dei manifesti elettorali nei Municipi 2, 6, 7 e 8 e da oggi alle 20 anche in quelli 3, 4. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Anche tra i milanesi presenti al mercato molti non conoscono il nome del candidato sindaco: "Io voto Salvini" ha detto qualcuno a chi chiedeva chi avrebbe scelto dentro l'urna, peccato che Salvini per la prima volta dopo oltre due decenni non sia neanche candidato in Consiglio comunale. (Repubblica TV)

L’80 per cento degli elettori pentastellati che al primo turno appoggiano Pavone, in caso di ballottaggio è pronto a convergere su Sala Bernardo si ferma al 57 per cento contro il 96 per cento di Sala. (Corriere della Sera)

E se non vedo una sintonia totale, che vedo solo da alcuni, mi ritiro e torno a fare il mio lavoro che tanto mi piace”. Ho chiesto agli alleati della mia coalizione un ulteriore sforzo per affrontare le ultime due settimane di campagna elettorale per il primo turno. (LaPresse)

(LaPresse) – Il candidato sindaco di Milano per il centrodestra, Luca Bernardo, a quanto si apprende, in una chat ha mandato un messaggio vocale in cui si rivolgeva ai rappresentanti milanesi delle forze che lo sostengono, chiedendo maggiori fondi per la campagna elettorale, altrimenti sarebbe tornato a fare il medico (LaPresse)

Comincia bene, però, il percorso della squadra di Max Allegri in campo europeo: una vittoria per 3 a 0 e una prestazione convincente. Dopo sette anni, il Milan torna a giocare la massima competizione europea e lo fa contro una delle più temibili: il Liverpool. (Calcio In Pillole)

Parlando della campagna elettorale Sala ha detto che non ci saranno "visite elettorali": "Ricevo volentieri chiunque passi di qua per un caffè o per una chiacchierata - ha detto Sala -. Non dà molto peso ai sondaggi (o almeno questo è quello che dice) il sindaco di Milano Beppe Sala. (MilanoToday.it)