Quirinale: M5S, pieno mandato a Conte per la trattativa

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Il Presidente, peraltro, come da lui stesso anticipato, terrà costantemente aggiornati i capigruppo e tutti i componenti della cabina di regia costituita ad hoc, composta dai vicepresidenti, dai ministri, dai coordinatori dei 4 comitati politici e dal capo delegazione europea che fanno parte di diritto del consiglio nazionale

Lo fanno sapere fonti M5S.

Roma, 13 gen. (LaPresse) – Tutti gli interventi dei parlamentari, ribadiscono piena fiducia al leader Giuseppe Conte per la trattativa, mostrando consapevolezza che la trattativa la farà il Capo Politico il quale ha già dimostrato di saper affrontare e portare a termini negoziati anche molto impegnativi in Europa. (LaPresse)

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È già capitato varie volte in passato, specie da quando la presidenza è in mano a Giuseppe Conte. “Il M5S – ha detto questa mattina Conte – sta lavorando nell’interesse dei cittadini e ancor più adesso continuerà a farlo. (LA NOTIZIA)

I contiani sospettano che il ministro degli esteri punti sul LUIGI DI MAIO non c’è, è impegnato in Francia. (Il Manifesto)

Diversi, numerosi, gli interventi a sostegno di Giuseppe Conte — da Aldo Penna a Luigi Gallo — ma i big della Camera preferiscono rimanere in silenzio. Giuseppe D’Ippolito, invece, guida la pattuglia del no a Silvio Berlusconi: «Io il Cavaliere nero non lo voterò mai», riporta l’Adnkronos. (Corriere della Sera)

«Ti faccio vedere che Conte metterà solo un veto su Berlusconi e non farà nomi», profetizzava nel primo pomeriggio un deputato in pressing per il Mattarella bis. Giuseppe Conte un nome per il Quirinale lo fa, anche se solo per mettere un veto su Silvio Berlusconi. (ilGiornale.it)

Il mandato ottenuto da Conte per le trattative è stato pieno, ma, ci tengono a specificare fonti interne, “non in bianco”. E quindi, “il Movimento 5 Stelle, avendo a cuore l’interesse degli italiani, deve adoperarsi per garantire la continuità dell’azione dell’esecutivo”. (Il Fatto Quotidiano)

Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! A questa osservazione Luigi Di Maio, l’eminenza grigia dei pentastellati, ha sempre risposto: “È troppo prematuro, così si rischia di bruciarne il nome”. (Il Fatto Quotidiano)