Strage in Texas, Matthew McConaughey: “Dobbiamo fermare questa epidemia

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Dobbiamo rivedere i nostri valori e trovare un terreno comune per questa devastante realtà americana che è tragicamente diventata un problema per i nostri figli.

Quale che sia la vostra idea politica, sappiamo tutti che possiamo fare meglio.

“Come americani, texani, madri e padri, è tempo di rivalutare e rinegoziare i nostri desideri dai nostri bisogni.

Con lui altre celebrità’ si sono espresse sulla strage: “Se i bambini non sono sicuri a scuola, dove altro possono esserlo?“, si è chiesta Selena Gomez, un’altra star originaria del Texas

Basta con le stragi di bambini con armi da fuoco: ad unirsi all’appello è il premio Oscar Matthew McConaughey, che è nato a Uvalde in Texas e ha definito l’ultimo massacro nella sua città’ natale, come il prodotto di “una epidemia che possiamo controllare”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Poteva essere aggressivo. Così Adriana Reyes definisce il figlio, il 18enne Salvador Rolando Ramos, autore della strage di Uvalde, nella quale ha ucciso 19 bambini e due maestre. (LaC news24)

Strage a scuola, i genitori: “La polizia immobile minacciava coi taser chi voleva salvare i figli” “Hanno atteso oltre mezz’ora prima di entrare a scuola mentre i bambini morivano” hanno raccontato alcuni dei parenti accusando la polizia di inerzia e di errori fatali. (Fanpage.it)

Il capo della polizia, James Ramer, non ha fornito ulteriori dettagli perché c'è un'inchiesta in corso Il giovane, 20 anni circa, è morto dopo essere stato colpito dalla polizia vicino a una scuola nell'area di Port Union. (Today.it)

Prima del massacro nel liceo del Colorado, quando due teenager uccisero 12 studenti e un insegnante, i poliziotti erano addestrati a rispondere a un aggressore armato «presentadosi, circoscrivendo un’area e aspettando l’arrivo delle Swat» le squadre speciali, hanno spiegato gli esperti. (La Stampa)

Avrebbe dovuto uccidere me invece di fare quello che fatto», dice Salvador Ramos, lo stesso nome del figlio assassino. Intanto dopo la madre, parla per la prima volta il padre di Ramos (leggo.it)

(LaPresse) – Non forzare la porta della classe nella quale si trovava l’autore della strage di Uvalde è stata una “decisione sbagliata”. “Se servisse a qualcosa chiederei scusa”, ha detto McCraw rispondendo alla domanda di un giornalista (LaPresse)