Maxifocolaio a Roma, 73 casi dopo Italia-Belgio. E cresce la paura per i festeggiamenti post finale

leggo.it INTERNO

Nel quartiere di Monteverde è infatti scoppiato un maxifocolaio che ha avuto origine da una partita della Nazionale azzurra, poi diventata campione d’Europa: parliamo di Italia-Belgio dello scorso 2 luglio.

I casi «sono destinati ad aumentare» anche se, «grazie alle vaccinazioni, al momento senza particolari aggravi sulla rete ospedaliera», ha sottolineato ieri in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. (leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Al momento ad Alvito si tratterebbe di un unico. Sora – Degrado e tanti rifiuti in via Sottoferrovia Una montagna di rifiuti e un muro di erbacce caratterizzano via Sottoferrovia, a due passi dal centro di Sora. (TG24.info)

A Pantelleria una festa privata ha provocato 26 positivi, si tratta di ragazzi quasi tutti non vaccinati, tra cui anche alcuni minorenni. E per l’isola del Trapanese si fa concreta l’ipotesi di una zona rossa che il sindaco Vincenzo Campo reputa «devastante». (Corriere della Sera)

Il range di età degli infetti va dai 12 ai 60 anni, con un’età media intorno ai 21 anni. Si tratta di quello presso il locale Shilling di Ostia, con 21 casi confermati al momento, di cui uno è un caso secondario (Fanpage.it)

Da domani 14 luglio saremo nuovamente aperti al pubblico e restringeremo ancor di più le norme comportamentali con controlli aggiuntivi.». Scoppiato in un pub nel quartiere Monteverde-Gianicolense che ha ospitato un nutrito gruppo di giovani, tutti tifosi degli Azzurri, assembrati all'interno del "The Clifton" per sostenere la Nazionale. (La Stampa)

Focolaio Monteverde, clienti contro il pub pieno per gli Europei: “Troppa gente ammassata dentro” Sono salite a 97 le persone positive al coronavirus nella zona di Monteverde, con il cluster nato in seguito alla partita degli Europei trasmessa dal pub di via del Casaletto. (Fanpage.it)

A Roma i contagi sono aumentati di molto negli ultimi giorni, così come in tutto il Lazio. Tra i contagiati, alcuni avevano ricevuto la prima dose di vaccino, altri - scrive Repubblica - anche la seconda, ma pochissimi giorni prima della partita, per cui ancora la copertura non era al massimo. (L'HuffPost)