Truffa alla sanità campana: 70 indagati tra Napoli e Salerno

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Minuto per la lettura Centinaia di Carabinieri impegnati tra Napoli e Salerno nell’esecuzione di misure cautelari per associazione a delinquere, falso, corruzione e truffa aggravata alla sanità. NAPOLI- Dalle prime ore di questa mattina, martedì 11 marzo 2025, i Carabinieri del NAS sono impegnati in una vasta operazione per truffa alla sanità campana nelle province di Napoli e Salerno. Circa trecento militari stanno dando esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal GIP di Napoli, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura partenopea. (Quotidiano del Sud)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Stando alle verifiche degli inquirenti, nessuno dei tre è iscritto all’albo regionale della professione sanitaria di fisioterapista della Liguria. La Procura e i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Genova hanno sequestrato un centro fisioterapico in via Corsica, nel quartiere di Carignano. (Il Giornale d'Italia)

È il quadro che emerge dalle indagini dei militari del Nas che, in due anni, hanno documentato 300 episodi. L'ordinanza cautelare è stata eseguita questa mattina, 11 marzo, nei confronti di 67 indagati tra carcere e domiciliari; tra i destinatari ci sono cinque dirigenti medici, che intascavano i soldi delle pompe funebri, diversi impiegati dell'Asl Napoli 1 Centro e dell'ufficio di stato civile e 33 imprenditori del settore funebre. (Fanpage.it)