Emergenza Covid, stop assembramenti nei centri commerciali dell'Umbria: la Regione lavora all'ordinanza

Corriere dell'Umbria INTERNO

E’ una delle misure allo studio della Regione Umbria per ridurre l’escalation dei contagi.

18 ottobre 2020 a. a. a. Limitare gli assembramenti anche nei centri commerciali.

Per limitare le presenze potrebbe essere prescritta la necessità di un contapersone all’entrata dei complessi commerciali.

Già la scorsa settimana il sindaco di Corciano, Cristian Betti, aveva chiesto e ottenuto controlli sugli assembramenti dei giovani nei parcheggi dei centri commerciali. (Corriere dell'Umbria)

La notizia riportata su altri giornali

Nei luoghi chiusi massimo 200 spettatori e in ogni caso nel limite massimo del 15% della capienza massima. Le capienze devono rientrare in ogni caso nel limite massimo del 15% del totale consentito dall’impianto. (Il Messaggero)

I centri commerciali, gli spazi della movida, i bus, le scuole superiori e le università sono i luoghi su cui viene concentrata l’attenzione. Da qui la proposta unitaria avanzata ieri dalla Conferenza delle Regioni di uno stop di due settimane all’attività di scuole superiori e università. (Il Messaggero)

I nuovi ricoveri sono 14: in tutto sono 129, con due pazienti in meno in terapia intensiva (da 16 a 14). I guariti nelle ultime 24 ore sono 26 (2.214 in tutto). (LA NAZIONE)

Al momento anche per Spoleto e Pantalla l’obiettivo è individuare e isolare reparti specifici, con ingressi separati, per poter garantire anche altre prestazioni. Il nosocomio di Pantalla già tornato in assetto anti pandemia: sono stati riallestiti trenta posti di degenza per pazienti di media intensità. (Corriere dell'Umbria)

Lo comunica la Regione Umbria nella dashboard, aggiornando i dati alle ore 11.37 del 17 ottobre. In caso di ulteriore aumento degli ospedalizzati, c’è la possibilità. di individuare un altro Covid hospital da scegliere tra Città di Castello, Orvieto, Foligno e Branca. (Umbria Journal il sito degli umbri)

E pare che il governo ci stia pensando. Nella cartellina distribuita ai presenti anche un piano di intervento drastico, al momento riservato, nel caso in cui la situazione dovesse precipitare. (umbriaON)