Fare i conti con Indro Montanelli a vent’anni dalla morte

E in una pagina bellissima scrive: «Pensai: è qui, sono tutti qui, nessuno di questa casa dei morti è morto

Un uomo che da solo sceglie le parole con cui andarsene: «Non sono gradite cerimonie religiose né commemorazioni civili».

Una volta cominciato, è impossibile fermarsi: «Chi sono questi stronzi che nel passato si permettevano di avere valori diversi dai nostri?

Il passato si può esplorare, analizzare, del passato si può riportare alla luce l’orrore, l’ingiustizia, e la figura anonima che quell’ingiustizia e quell’orrore ha subìto. (L'Espresso)

Se ne è parlato anche su altri media

Il codice QR posizionato lungo la recinzione permette di accedere a testi e contenuti multimediali che spiegano il “dietro le quinte” della realizzazione Nelle forme, nelle proporzioni e nei dettagli il modello installato nei Giardini Montanelli è di qualità museale in quanto riproduce fedelmente le caratteristiche anatomiche descritte dai paleontologi nell’articolo (https://peerj. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ora che scoccano i vent’anni dalla morte, non va commemorato ma ricordato, per la scrittura, lo stile, il carattere, la signorilità. Anche Montanelli, dopo venti, lo è (L'HuffPost)