Omicidio Nada Cella, Annalucia Cecere e i dubbi del fratello al processo: "Potrebbe aver ucciso"

Omicidio Nada Cella, Annalucia Cecere e i dubbi del fratello al processo: Potrebbe aver ucciso
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Virgilio INTERNO

“Mia sorella può aver ucciso“, lo dice a chiare lettere Maurizio Cecere, il fratello di Annalucia Cecere sentito in aula nel corso del processo per l’omicidio di Nada Cella. Rivelazioni taglienti, quelle fatte dal congiunto dell’imputata che non fa sconti sul pensiero nei confronti della sorella: “Se viene contraddetta diventa di una cattiveria impressionante“. Le rivelazioni choc del fratello di Annalucia Cecere Le parole dell'ex fidanzato Gli imputati nel processo per Nada Cella Il delitto di Chiavari Le rivelazioni choc del fratello di Annalucia Cecere A margine del dibattimento in aula tenutosi martedì 15 aprile Maurizio Cecere, fratello minore dell’imputata Annalucia, ha fatto rivelazioni importanti ai giornalisti. (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Cecere è accusata per la morte di Nada Cella, la segretaria di 25 anni uccisa il 6 maggio del 1996 nello studio del commercialista per il quale lavorava nel centro di Chiavari. Se viene contraddetta diventa di una cattiveria impressionante. (Corriere della Sera)

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile. (Libero)

"Stiamo cercando di mettere insieme i pezzi di questo puzzle infinito, tanti piccoli pezzi attraverso i quali speriamo si possa comporre un quadro che alla fine speriamo sia completo tanto da far emergere la verità, quella che noi crediamo sia la verità". (Primocanale)

Mia sorella potrebbe aver ucciso Nada Cella

Nella ricostruzione di un omicidio in un’aula di giustizia, occorre soffermarsi anche sul vissuto di imputati e parti lese. E l’ul… (la Repubblica)

Parole che ritornano di teste in teste, descrivono questa volta in modo più preciso i tratti di un carattere e di una personalità rimasta lontana in questi mesi dalle aule di giustizia. C’è questo nelle due testimonianze arrivate ieri a descrivere Anna Lucia Cecere (attualmente residente nel Cuneese), nell’aula della Corte d’Assise a Genova… (La Stampa)

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