Da Manfredonia "Il rumoroso silenzio delle donne"

StatoQuotidiano.it INTERNO

Donne stanche, impaurite, devastate da un dolore fisico e psicologico, da una violenza che le portano a sentirsi inadeguata, colpevole, incapace.

Quest’anno 109 donne sono state uccise per vendetta, per rabbia, per egoismo, per odio, per gelosia, ma non per amore.

93 donne sono state seviziate in ambito familiare e nel 72% dei casi di femminicidio l’autore è il marito o l’ex marito.

Auspichiamo l’attenzione della Città di Manfredonia su questo tema attraverso azioni concrete a sostegno delle donne, al di là del semplice intento di voler sensibilizzare la cittadinanza in merito

Un rumoroso silenzio che avvolge le vittime di violenza, generando in queste un’ulteriore paura, un progressivo e rovinoso vortice in cui vengono inghiottite. (StatoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il contrasto alla violenza contro le donne è compito anzitutto dei maschi, è una questione da veri uomini Compito certo non facile né di brevissima durata, dopo millenni di potere esercitato dagli uomini sulle donne. (Avvenire.it)

Dove nasce e come cresce. Ogni femminicidio ci riguarda perché ogni violenza involontariamente la coltiviamo anche noi. (La Repubblica)

Non ci dice nulla persino di un paradossale senso di colpa: forse, in fondo, te la sei cercata. E non ci dice nulla di ciò che si apre. (Il Fatto Quotidiano)

Le donne vengono vittimizzate e spesso perdono l’affidamento dei figli con l’accusa di essere madri alienanti, malevole, ostative, solo perché proteggono i propri figli da padri violenti. Nonostante le leggi non manchino, troppe denunce vengono archiviate, troppe donne non vengono credute quando denunciano le violenze subite. (ravennanotizie.it)

La ricorrenza odierna della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è anche l'occasione per provare a dare le dimensioni di un fenomeno ancora molto radicato nella società italiana. (Lecceprima.it)

E molte delle donne uccise erano invece in condizione di fragilità economica o emotiva. Dopo anni di appelli, inasprimento di pene, cortei contro i femminicidi, non resta che lavorare preventivamente sulla psiche dei maschi (Il Messaggero)