Simba La Rue resta in carcere, ma (forse) per poco

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Il manager di Simba La Rue, il 20enne Chakib Mounir detto Malippa, lascia invece il carcere e andrà agli arresti domiciliari.

Simba La Rue si era difeso dall'accusa di avere rapito il rivale affermando che si fosse trattato di un rapimento finto, concordato con Baby Touchè per ottenere (entrambi) la massima visibilità sui social network.

Nuova operazione alla gamba. Non è detto, comunque, che Simba La Rue resti ancora a lungo in carcere

Il trapper Simba La Rue resta in carcere insieme ai tre presunti complici del sequestro di persona ai danni del 'rivale' Baby Touchè. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre testate

Durante l’interrogatorio, «Simba la Rue» ha mostrato al giudice la ferita sotto il pube con molti punti Fino a quella contro il medesimo «Simba la Rue»: «Non so da chi sono stato ferito vicino a Bergamo, erano tutti bardati, erano circa 7. (Corriere Milano)

Lo ha deciso il gip di Milano Guido Salvini secondo il quale "non appare allo stato credibile" la descrizione di quanto accaduto lo scorso 9 giugno in via Boifava. Per Simba La Rue la permanenza dietro le sbarre di San Vittore potrebbe durare poco. (La Sicilia)

Pubblicità. Un discorso che non vale per gli altri che sembrano dare la caccia al trapper veneto. Rappresaglia seguita da una contro-rappresaglia contro un componente di rilievo della banda di Baby Touchè, Benskar Samir, colpito anch'egli a coltellate a Jesolo. (La Sicilia)

di Redazione Milano. Il gip Guido Salvini ha respinto l’istanza di revoca della misura cautelare del cantante, ma ha disposto una consulenza medico-legale per verificare la compatibilità con il regime carcerario. (Corriere Milano)

Secondo Simba La Rue, tutto è degenerato quando è stato accoltellato a Padova il suo braccio destro, Carter Gapea Ho fatto una grande cavolata, è stata la prima e ultima volta che ho preso una pistola». (ilgazzettino.it)

Proprio Simba La Rue, durante l'interrogatorio di garanzia, ha affermato che Touché sia entrato in auto spontaneamente: "Era tutta una cosa mediatica, ci siamo messi d’accordo anche perché “Touché” era interessato a sfruttare mediaticamente il video A cura di Ilaria Quattrone. (Fanpage.it)