Vaccino anti Covid: sospesa la modifica di prenotazione

Nove da Firenze SALUTE

A seguito della circolare del Ministero della Salute, inviata nella notte, relativa al blocco dei richiami con AstraZeneca per le persone con meno di 60 anni, che dovranno ricevere la seconda dose con Pfizer o Moderna, è stata invece temporaneamente sospesa sul portale la funzione di modifica prenotazione della seconda dose.

Nella circolare ministeriale si fa anche riferimento all’adeguamento dei consensi informati, che devono essere aggiornati in base alle nuove direttive. (Nove da Firenze)

Su altri media

Gli under60 che hanno ricevuto AstraZeneca sono 115.631 (di questi 66.151 hanno già ricevuto anche il richiamo). Per i richiami sarà necessario per forza riprogrammare perché si attendono le indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. (Provincia Granda)

Restano dunque 18.400 giovani interessati dall’apertura delle agende di prenotazione del vaccino anti Covid. La prossima fascia di età a potersi prenotare sarà quella tra i 20 e i 24 anni. (Reggionline)

Alessio Edoardo: "Obbligatorio fare intervento urgente, del personale sanitario della Questura per tutto il personale vaccinato e una vigilanza medica costante. (TriestePrima)

Pordenone, 11 giu – “Su indicazione della Direzione centrale. Salute, il Friuli Venezia Giulia, al pari di altre Regioni. italiane, in via cautelativa ha deciso di sospendere la. somministrazione della seconda dose del vaccino Astrazeneca agli. (Udine20)

Stop all'utilizzo del vaccino di Astrazeneca per chi ha meno di sessant'anni e seconda dose, per chi tra questi ha già fatto la prima, con Pfizer o Moderna. Noi siamo arrivati ad un livello basso e il livello di incidenza impatta sul rapporto costi-benefici" (abruzzo24ore.tv)

Il Governo nazionale doveva fare due cose: garantire all’Italia la produzione autonoma di vaccini e garantire un’informazione scientifica semplice, univoca e affidabile. In modo particolare, dal punto di vista della comunicazione ai cittadini, siamo di fronte a quello che potremmo chiamare un vero e proprio disastro ». (Quotidiano del Sud)