Fratelli di Crozza, l'attesa è finita: fuori ora i dissing più accesi del momento: Grillo-Conte e Boccia-Sangiuliano
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L’attesa è finita, Maurizio Crozza nella prima puntata della nuova stagione di “Fratelli di Crozza”, in onda ogni venerdì in prima serata sul NOVE e in streaming su discovery+, presenta i dissing più accesi del momento, quello tra Grillo e Conte: «ti fai chiamare Conte ma senza di me non conti, caghi il cazzo all’Elevato ma sei solo un avvocato, il simbolo è mio perché io sono dio, lecchi il culo ai moderati e vuoi levare i due mandati» / «io ho un partito che si trasforma io mi baso sulla norma, te la tiri da garante, sei rimasto un commediante» e tra Boccia e Sangiuliano: «nano, nano, non l’ho mai preso in mano il contratto, dico la verità la verità, perché la verità è che mi hai usata, mi avevi nominata sui giornali una sfigata, ero incinta? facevo finta? raccomandata... (Il Giornale d'Italia)
Su altri media
In un'intervista a Vanity Fair, il rapper romano ha dichiarato che lo scambio di frecciatine e rime al vetriolo non è altro che "un gioco", una "gara a chi fa rime più spietate, a chi fa più male attraverso la musica". (La Gazzetta dello Sport)
Tony Effe sul dissing a Fedez: “Non ho litigato con nessuno, gli insulti fanno parte del gioco” Tony Effe torna sul dissing con Fedez e in un’intervista con Vanity Fair spiega che è un gioco e che ha a che fare tutto con la musica, dando del bugiardo all’ex amico. (Fanpage.it)
Tommaso Pietrangelo Giornalista Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. (Libero Magazine)
In un'intervista a Vanity Fair l'ex Dark Polo Gang è tornato sul beef con il rapper di Rozzano: «La gente che non conosce questa cultura non capisce, non sono misogino, questo tipo di linguaggio è una caratteristica del rap». (Lettera43)
Molto spesso abbiamo parlato dell’influenza che hanno i testi delle canzoni che spopolano tra i giovani sui ragazzi stessi. C’è chi accusa molti rapper e trapper di usare termini troppo violenti e misogini. (Tecnica della Scuola)
Il dissing dei giorni scorsi con Fedez “fa parte del gioco”. Ne parla in una intervista a Vanity Fair Tony Effe. “E’ solo musica. Il dissing è una cosa che si fa da sempre e che non si deve spiegare, altrimenti finisce il gioco. (LAPRESSE)