L'Italia riparte, boom del Pil nel second trimestre a +2.7%

San Marino Rtv ECONOMIA

Nel secondo trimestre del 2021 il Pil italiano è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% in termini tendenziali.

La disoccupazione scende a giugno, al 9,7% (-0,5 punti) e torna, dopo cinque mesi, sotto la soglia del 10%.

Inflazione in aumento, l'indice nazionale dei prezzi al consumo cresce dello 0,3% su base mensile e dell'1,8% su base annua

Rispetto a febbraio 2020, il numero di occupati segna un meno di oltre 470 mila unità. (San Marino Rtv)

Ne parlano anche altri media

«Il 15% delle imprese – spiega l’indagine Uecoop – pensa di assumere nuovo personale contribuendo al calo della disoccupazione nei prossimi mesi grazie anche alla resilienza del sistema delle imprese cooperative italiane, che può contare su circa 80mila realtà con oltre un milione di occupati» (Riviera24)

L’eccezionale incremento tendenziale deriva dal confronto con il secondo trimestre del 2020, in cui è stato toccato un punto minimo causato dalla crisi economica e sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19. (QuiFinanza)

Grazie allo sprint del secondo trimestre, la crescita su base annua si è così attestata al +17,3%». Tirando le somme siamo a metà del recupero sul pre-crisi: ancora 470mila persone in meno al lavoro. (ilGiornale.it)

Anzi, è proprio quello che vanno cercando, specie adesso che il dato sul PIL USA offre loro spunti concreti di preoccupazione. A preoccupare, tuttavia, governo di Washington e Federal Reserve è il possibile impatto della variante Delta. (InvestireOggi.it)

Il dato, spiega l'Istituto, si basa sull'ipotesi di una crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno. La variazione acquisita del Pil per il 2021 è pari a +4,8%, rileva l'Istat, con la stima preliminare del Pil relativa al secondo trimestre. (Adnkronos)

In uno dei paesi che è affondato di più a causa delcongelamentodella società e dell’economia per contenere la diffusione del Covid (un clamoroso meno 8,9% del Pil) ora si grida al «boom economico» perché le previsioni Istat del mese digiugno registrano un aumento inaspettato del 2,7%del Pil che lascia intravedere a fine anno un Pil al 6% . (Il Manifesto)