Etna: nuovo trabocco lavico dal Cratere di Sud-Est

Sky Tg24 INTERNO

Successivamente si è verificato un nuovo fenomeno parossistico con alte fontane di lava; dal cratere è emersa una nube di cenere lavica alta più di un chilometro, che si è poi dispersa.

L'Ingv-Osservatorio Etneo ha emesso un'allerta Vona per gli spazi aerei di colore rosso, ma l'aeroporto di Catania è rimasto sempre operativo

Al momento l'aeroporto di Catania è operativo. Torna a risvegliarsi l'Etna: un nuovo trabocco lavico si è verificato dal Cratere di Sud-Est con inizio poco prima delle ore 8.55 di stamane e conclusosi in tarda mattinata. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del Cratere di SE, nell'intervallo di profondità 2600-2700 m sopra il livello del mare. L'attività infrasonica risulta parecchio sostenuta con un alto tasso di accadimento dei transienti infrasonici (La Sicilia)

Quarto evento parossistico in altrettanti giorni: fontane di lava dal cratere di sud-est, una colata ha percorso circa 200 metri GUARDA LA DIRETTA. Anche l’attività infrasonica ha raggiunto livelli elevati; il tasso di accadimento e l’energia dei transienti infrasonici sono in aumento (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Nella foto si possono osservare le colate laviche scendere dalla sommità del vulcano innevato: la più lunga, che si estende per circa 4 chilometri, si dirige verso la desertica Valle del Bove. Un nuovo trabocco lavico si è verificato anche questa mattina poco prima delle 8:55, seguito da un altro fenomeno parossistico con alte fontane di lava. (Sky Tg24 )

(Video Francesco Agati) Una nuova attività parossistica è in corso sull'Etna. (Il Messaggero)

Una colata generata da un trabocco sul fianco orientale del cono ha percorso circa 200 metri. Secondo il monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori elevati con tendenza all’incremento. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

I sensori atmosferici - concludono - possono, inoltre, identificare i gas e gli aerosol rilasciati dall’eruzione, e quantificare il loro impatto ambientale" Le colate laviche, rilevano gli esperti dell’Esa, si sono spinte lungo i fianchi meridionali dell’Etna per più di un chilometro, fino a depositarsi in un bacino naturale di lava, la Valle del Bove. (Giornale di Sicilia)