WhatsApp: il metodo legale per spiare esiste, ecco come fare

Sono tanti gli utenti che spesso si interrogano su quali possano essere le alternative a WhatsApp.

Quando la persona che state spiando entrerà, riceverete una notifica istantanea e lo stesso accadrà quando questa uscirà.

WhatsApp, lo spionaggio non esiste più ma ecco una forma più soft grazie ad un’applicazione. Col tempo WhatsApp ha risolto tantissimi problemi, e uno di questi è sicuramente lo spionaggio. (Tecnoandroid)

Su altri giornali

Come segnalare una truffa su Whatsapp. L’unico modo per interrompere il diffondersi di queste frodi online è segnalarle direttamente all’interno di Whatsapp. editato in: da. Economy news della settimana: pensione, esuberi Unicredit, furbetti del reddito e truffa WhatsApp. (QuiFinanza)

Inserendo i propri dati – spiega l’autore della truffa – sarà possibile ricevere in maniera totalmente gratuita una ricarica telefonica del valore di 10 euro. (Inews24)

WhatsApp, le app da acquisire per evitare di essere spiati. Al giorno d’oggi WhatsApp deve essere assimilato ad un vero e proprio social, alla stragua di Instagram ed anche di Facebook. La differenza principale tra WhatsApp ed altri social è che non sempre è possibile conoscere chi visualizza una propria Storia. (Tecnoandroid)

Nelle ultime settimane, ad esempio, tante persone hanno accolto con piacere le indiscrezioni circa la futura disponibilità della piattaforma WhatsApp Pay, per i pagamenti attraverso la stessa chat di messaggistica. (Tecnoandroid)

WhatsApp Stanza. Tutti vorrebbero aumentare il numero di persone da aggiungere alla propria videochiamata WhatsApp, superando il limite di 8 raggiunto già con fatica durante il lockdown. Già da un po’ su WhatsApp è arrivata la funzione Stanza, in pratica un’estensione di Facebook Rooms che, servendosi di Messenger, permette di fare videochiamate fino a 50 persone. (InvestireOggi.it)

WhatsApp, si torna a parlare di profili a pagamento: attenti alle fake news. Le numerose indiscrezioni ed i continui rumors sul futuro di WhatsApp non sempre devono essere considerati veritieri. E’ bene ricordare, infatti, come all’inizio delle sue attività, ogni account su WhatsApp prevedeva un pagamento (seppur simbolico) di una quota annuale. (Tecnoandroid)