Mirafiori, in bocca nove palline di cocaina e crack: arrestato pusher

Cronaca Qui SALUTE

Quando gli agenti si sono qualificati, il ragazzo ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato.

Dopo alcune segnalazioni pervenute al commissariato Mirafiori, sono stati intensificati i controlli di polizia nel quartiere.

Lo straniero è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio

L’uomo, un 20enne cittadino della Mauritania, irregolare in Italia, nascondeva in bocca nove palline termosaldate di cocaina e crack; altre 45 dosi sono state trovate nella tasca dei pantaloni. (Cronaca Qui)

Se ne è parlato anche su altre testate

Montecorvino Pugliano. I poliziotti hanno perquisito l’abitazione del 33enne e, in un terreno di proprietà di pertinenza dell’abitazione a Montecorvino Pugliano, hanno trovato 130 grammi di cocaina nascosti in un foro nel terreno dell’orto. (Cronache della Campania)

Ai quali, in alternativa, veniva prospettato di costringere i parenti a prostituirsi per reperire il denaro necessario a sanare il debito. 80, carcere;. – DECATALDO Valeria Giacoma cl.87, arresti domiciliari;. (Telebari)

– I pentiti lo hanno indicato come uno dei trafficanti di cocaina più potenti di Catania. Marco Battaglia, tornato in carcere lo scorso novembre, è stato rinviato a giudizio per droga (contestato anche il reato associativo). (Livesicilia.it)

Nella sua abitazione, trovati altri 130 grammi di droga. La Squadra Investigativa del Commissariato di Battipaglia ha fermato il pusher in flagranza: l’uomo è stato controllato mentre era a bordo della propria automobile sulla strada provinciale di Montecorvino Pugliano. (SalernoToday)

La Polizia Stradale di Arezzo, durante lo scorso weekend, in Autostrada del Sole, ha intercettato ed arrestato un trafficante di droga trovato in possesso di 21 grammi di cocaina, già suddivisi in 42 dosi pronte per lo spaccio. (Questure sul web)

Al termine delle attività, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Alessandria su disposizione della Procura della Repubblica, per la convalida dell’arresto, mentre le indagini proseguiranno per ricostruire i canali di approvvigionamento e identificare la rete di clienti (Il Piccolo)