ECONOMIA Bonifici istantanei, ecco cosa cambia da oggi
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Da oggi, 9 gennaio, entra in vigore una nuova normativa europea che equipara i costi dei bonifici istantanei a quelli ordinari e impone a tutte le banche l’obbligo di accettarli. Questa revisione della direttiva sui pagamenti mira a rendere lo strumento più accessibile sia per i consumatori che per le imprese, eliminando i sovraccosti che finora ne avevano limitato la diffusione. I bonifici istantanei, spesso gravati da commissioni che potevano superare i 2 euro, saranno ora più convenienti e disponibili. (StatoQuotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Il Regolamento Europeo 886/2024 fa parte di una più ampia strategia UE sui pagamenti elettronici, che passa anche dal futuro Euro Digitale, finalizzata a creare un’alternativa europea alle grandi piattaforme americane di pagamento, come i principali circuiti di carte di credito (Visa, Mastercard, American Express). (Libero Tecnologia)
L’obiettivo della novità è quello di rendere i bonifici istantanei la scelta preferita. Ecco perché e cosa cambierà a partire dal 9 gennaio (Brocardi.it)
Leggi tutta la notizia Piccola rivoluzione sul fronte dei bonifici istantanei. (Virgilio)
Dal 9 gennaio 2025, i bonifici istantanei avranno lo stesso costo di quelli tradizionali e saranno obbligatori per tutte le banche. Le nuove regole Ue favoriranno pagamenti rapidi, anche verso la Pubblica amministrazione (FIRSTonline)
Dal 9 gennaio 2025, infatti, le banche italiane saranno obbligate a eliminare qualsiasi costo aggiuntivo per i bonifici istantanei, che oggi possono arrivare fino a 2 euro per transazione. Questa uniformità dei costi renderà i pagamenti istantanei accessibili a tutti i cittadini europei, migliorando l’esperienza degli utenti e contribuendo a una maggiore integrazione economica e digitale. (Il Giornale d'Italia)
Quali sono le differenze tra lo strumento tradizionale e quello istantaneo? A partire da oggi, le banche non possono applicare sui bonifici istantanei costi superiori a quelli dei bonifici ordinari. Una novità prevista dal Regolamento comunitario n. (la Repubblica)