Laura Pausini, cubani ne distruggono CD: “Comunista”, la risposta è epica

Quando l’immagine dell’artista ha iniziato a circolare online è iniziata a montare fra i suoi fedelissimi fan cubani esuli a Miami una forte polemica.

“Castrista e comunista” hanno commentato in molti, furiosi per essere stati in qualche modo delusi dalla stessa persona che fino a poco tempo fa veneravano.

che si sono scagliati contro il loro idolo hanno quindi iniziato a manifestare per le strade di Miami, distruggendo i cd della cantante. (Gossip e TV)

Su altri media

Definita "comunista e castrista" dal gruppo anti-castrista Vigilia Mambisa, contro la cantautrice è stata avviata una vera e propria campagna che nell'America Latina, e anche a Cuba, ha un enorme numero di fan (basta pensare ai quattro Latin Awards vinti). (Today.it)

Laura Pausini, castrista, comunista, amica di Díaz-Canel”, queste le scritte sugli striscioni. Laura ospite del concerto dei Gente de zona, aveva cantato davanti a 250 mila persone ed era stato un vero trionfo (Il Fatto Quotidiano)

I partecipanti si sono riuniti sotto al post, denunciando la presenza di Pausini e del gruppo Van Van a un concerto organizzato a Miami dalla radio locale: "Amor a la Música”, organizzato dalla stazione FM 107.5. (Music Fanpage)

Visto il clamore suscitato da quelle immagini di protesta, dall'ufficio stampa di Laura Pausini arriva una nota che chiarisce meglio la vicenda e di cui riportiamo il testo integrale. A Miami si distruggono i CD di Laura Pausini con un rullo schiacciassi. (Tiscali)

In un mondo globalizzato e iper-connesso può anche capitare che gli esuli cubani di Miami scendano in piazza per distruggere i cd di una cantante italiana. (Ticinonline)

Oltre allo schiacciasassi sui dischi i manifestanti hanno anche spiegato striscioni contro il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. "Laura Pausini castrista, comunista e fidanzata di Díaz-Canel (presidente cubano", si legge su alcuni striscioni. (La Stampa)