Vaccini anti-Covid, oggi somministrate 40.329 dosi. E arriva lo stop precauzionale ad AstraZeneca per gli under60

TorinOggi.it SALUTE

Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 4.183 i trentenni, 13.854 i quarantenni, 9.612 i cinquantenni, 2.285 i sessantenni, 830 i settantenni, 902 gli estremamente vulnerabili e 303 gli over80

Sono 40.329 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18).

A 2.510 è stata somministrata la seconda dose.

(TorinOggi.it)

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Gli under60 che hanno ricevuto AstraZeneca sono 115.631 (di questi 66.151 hanno già ricevuto anche il richiamo). A chi è convocato oggi (sabato 12 giugno) per la prima dose e ha meno di 60 anni le Asl hanno ricevuto indicazione di somministrare, se possono e lo hanno disponibile, un vaccino alternativo ad AstraZeneca. (Provincia Granda)

«Oggi dovremo porre un quesito: chi è sotto i 60 anni e ha fatto la prima dose Astrazeneca che fa con il richiamo? In modo particolare, dal punto di vista della comunicazione ai cittadini, siamo di fronte a quello che potremmo chiamare un vero e proprio disastro ». (Quotidiano del Sud)

A seguito della circolare del Ministero della Salute, inviata nella notte, relativa al blocco dei richiami con AstraZeneca per le persone con meno di 60 anni, che dovranno ricevere la seconda dose con Pfizer o Moderna, è stata invece temporaneamente sospesa sul portale la funzione di modifica prenotazione della seconda dose. (Nove da Firenze)

Restano dunque 18.400 giovani interessati dall’apertura delle agende di prenotazione del vaccino anti Covid. La prossima fascia di età a potersi prenotare sarà quella tra i 20 e i 24 anni. (Reggionline)

ora Chiede urgentemente alla Regione FVG e all’ufficio sanitario, l’immediato intervento e la sospensione dei ticket per tutti gli esami relativi a patologie trombotiche e relativi farmaci per far sì che si vigili in maniera intensiva sui soggetti fatti oggetto del vaccino Astrazeneca (TriestePrima)

Stop all'utilizzo del vaccino di Astrazeneca per chi ha meno di sessant'anni e seconda dose, per chi tra questi ha già fatto la prima, con Pfizer o Moderna. Una scelta fatta perché in quel momento - con un'incidenza di 400 casi ogni 100mila abitanti - i casi di trombosi erano pari a 1.1 ogni 100mila abitanti mentre il numero delle vittime era di 8 ogni 100mila. (abruzzo24ore.tv)