Covid e viaggi, l’Europa divisa degli spostamenti (ma l’Italia è ferma)

Corriere della Sera ESTERI

Nel documento del 4 aprile l’Italia ha registrato un calo del 65% degli spostamenti in auto e con i trasporti pubblici, del 72% a piedi.

Di là ecco la Spagna, le sue isole, gran parte della Francia e Svizzera i cui residenti si muovono come se l’emergenza sanitaria non ci fosse.

A vederla così è un’Europa a doppia, anzi a tripla velocità sugli spostamenti quotidiani.

In Spagna tutto, o quasi, come prima del Covid-19: «solo» -4% in auto e -6% con i mezzi pubblici

Anche i trend sulla mobilità di un’altra piattaforma, quella di Apple, segnalano un’Europa divisa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Sino a 4.500 euro a lavoratore per chi assume in ambito turistico: la Regione proroga i bandi per le assunzioni legati al turismo, un’iniziativa già messa in atto lo scorso anno con lo scoppiare della pandemia per supportare un settore messo in ginocchio dal coronavirus. (GenovaToday)

L'Italia sembra sulla strada per adottare il modello delle isole Covid free E' un modello che sta prendendo piede, ci sono già voli che partono così", ha commentato Garavaglia aggiungendo che la Grecia, caratterizzata dalla presenza di tante isole, sta già procedendo in questa direzione. (MilanoToday.it)

Cosa deve fare chi ha un voucher viaggio inutilizzato. Al momento della stesura dell’articolo, se non vi saranno ulteriori aggiornamenti della normativa in materia, il consumatore può chiedere il rimborso del voucher. (Proiezioni di Borsa)

Alcune dichiarazioni, conclude la presidente Maavi, «potevano prestarsi a fraintendimenti, ma sono invece state una nuova occasione per condividere con il ministro la certezza che la vera ripartenza del turismo avverrà solo quando si riapriranno i viaggi verso l’estero. (L'Agenzia di Viaggi)

Crolla il volume dei viaggi in Italia e all’estero nel 2020. Questa la fotografia scattata dall’Istat nel suo ultimo rapporto “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero nel 2020”, che rileva lo stato di sofferenza della filiera del turismo, fortemente condizionata dell’emergenza pandemica. (Money.it)

Basti vedere i viaggi con 178 milioni di pernottamenti persi rispetto al 2019 (-43,5%), di cui 160 per le vacanze e 18 milioni per le trasferte di lavoro. Il Lazio per la prima volta scende invece al nono posto: sia per il drastico calo dei viaggi di lavoro sia per quello dei viaggi culturali. (Corriere della Sera)