Rai, canone in arrivo per smartphone, tablet e PC: cosa sta succedendo

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Rai, canone in arrivo per smartphone, tablet e PC: la proposta dell’ad Fuortes. A partire dal 2016 il canone Rai viene pagato attraverso l’addebito diretto sulla bolletta dell’utenza elettrica in rate mensili.

Al fine di poter vedere i vari canali, però, come risaputo è necessario pagare il canone Rai.

Non resta quindi che attendere e vedere se il pagamento del Canone Rai verrà esteso anche ai dispositivi mobile

Il canone Rai dovrà essere pagato anche da chi, pur non avendo la tv, possiede uno smartphone, tablet o PC?

Allo stesso tempo, grazie all’utilizzo di un’applicazione ad hoc, è possibile guardare i programmi RAI anche da tablet, smartphone o PC. (ContoCorrenteOnline.it)

La notizia riportata su altri giornali

Canone Rai: i conti in rosso della Tv pubblica. 4 ' di lettura. Canone Rai anche per smartphone, tablet e computer. (The Wam.net)

Francia – 138 euro annui. Croazia – 127 euro annui. Gran Bretagna – 185 euro annui. Svizzera – 312 euro annui. Germania- 220 euro annui. In arrivo un aumento canone RAI? (InvestireOggi.it)

In Italia la tassa ammonta a circa 90 euro annui contro ad esempio i 220 della Germania. Una di queste 4 proposte sembrerebbe essere proprio l’introduzione del canone RAI anche per i possessori di apparecchi multimediali come smartphone, tablet e PC. (DR COMMODORE)

Stando alle parole dichiarate da Fuortes durante l’audizione in Commissione di Vigilanza, l’attuale canone Rai è una “risorsa incongrua”, oltre che “incerta”, rispetto agli impegni che il servizio pubblico deve assicurare ed onorare. (Imola Oggi)

Eppure è proprio questo il messaggio che è passato in Vigilanza dopo l'audizione dell'ad Rai, Carlo Fuortes. Tra rincari di elettricità e gas, prezzo dei carburanti alle stelle e primi segnali di ripresa post-pandemia, non si direbbe il momento più propizio per ipotizzare un aumento del canone Rai, la tassa più odiata dagli italiani. (ilGiornale.it)

Dunque si tratta di una richiesta formale ed autorevole rivolta direttamente da chi è a capo del servizio pubblico alla commissione preposta a vigilarne l’operato. Gli Italiani sono già provati dai rincari su tutto e adesso arriva anche la tegola del canone. (iLoveTrading)