AstraZeneca ai ragazzi, caos tra regioni e governo

Il Manifesto INTERNO

Anzi, il caos regna sovrano.

Da un lato ci sono regioni, come il Lazio, che continuano a vaccinare anche uomini e donne sotto i trent’anni con i vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson.

A Roma è partito ieri l’Open Week Astrazeneca, in cui fino al 13 giugno basterà avere 18 anni per ricevere la propria dose e ottenere il “green pass” della durata

L’appello degli scienziati a non usare i vaccini anti-Covid adenovirali nei giovani, visto che dal Covid-19 hanno meno da temere che dalle rare trombosi associate al vaccino, non basta a spingere le autorità sanitarie a fare chiarezza. (Il Manifesto)

Su altri media

Dovrebbe arrivare a breve un parere del Comitato tecnico scientifico (Cts) sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca ai più giovani. (Fanpage.it)

La ragazza era stata vaccinata con il vaccino di AstraZeneca il 25 maggio in un open day. Vaccino anti-Covid, 34enne colpita da trombosi. (Sardegna Live)

La ragazza era stata sottoposta a un intervento di neuroradiologia per rimuovere meccanicamente il trombo e successivamente era intervenuta l'equipe neurochirurgica per un intervento volto a allentare la pressione intracranica derivante dall'emorragia. (Quotidiano.net)

A sostenerlo è Ludovico Abenavoli componente dell’unità di crisi e medico gastroenterologo del policlinico universitario di Catanzaro che oggi dichiara «Per noi fanno fede le indicazioni dell’Aifa che raccomanda un uso preferenziale per gli over 60 di Astrazeneca (Il Reggino)

Non è difficile preconizzare che" la variante indiana "tra un po' andrà in giro per tutta Europa, contenuta però dalle vaccinazioni", dice Galli analizzando il quadro generale Le manifestazioni molto rare intervengono dopo la prima dose, entro un numero di giorni limitato, al massimo due settimane", dice Galli, responsabile di malattie infettive del Sacco di Milano, ad Agorà. (Adnkronos)

"Proprio in queste ore c'è un'attenzione che definirei suprema per cogliere tutti i segnali che possono in qualche modo allertare su eventuali effetti collaterali che portino poi a considerare dei cambiamenti di indicazioni al vaccino" (StatoQuotidiano.it)