Squadra Fiore, Calamucci punta il dito contro il numero 2 dei Servizi

Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’attuale numero due dei Servizi segreti interni (Aisi), il generale dei carabinieri Carlo De Donno, secondo l’hacker milanese Samuele Calamucci che lo ha sostenuto davanti ai pm di Roma, sarebbe il capo della cosiddetta Squadra Fiore, una sorta di agenzia d’intelligence privata e parallela, composta da elementi delle forze dell’ordine, chi in servizio o chi … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Sbirciavano nei conti correnti, annotavano gli spostamenti dei loro obiettivi, creavano dossier falsi e usavano siti specializzati p… A 600 chilometri di distanza le due agenzie di spionaggio si muovevano come rette parallele finché non si sono incontrate. (la Repubblica)
Piovono polpette avvelenate sulla Procura di Roma che deve indagare sulle (troppe) spy stories sul potenziale mercato di dossier segreti che coinvolge pezzi di intelligence ancora nell'ombra. (il Giornale)

Il generale dei carabinieri Carlo De Donno, numero due dell’Aisi, è il capo della Squadra Fiore. Ovvero dell’agenzia di intelligence privata e parallela composta da forze dell’ordine che vendeva accessi abusivi ai database del ministero dell’Interno ai soggetti privati. (Open)
Si chiama Squadra Fiore. E’ un’agenzia clandestina di investigazioni private composta da agenti delle forze di polizia, ex componenti delle nostre agenzie di intelligence, alcuni dei quali forse ancora in servizio che, sotto copertura, agivano per clienti privati. (la Repubblica)