Vigilante del supermercato ucciso: fermato il presunto assassino
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La fuga è finita. Il presunto assassino di Mamadi Tunkara, il vigilante morto accoltellato nel pomeriggio di venerdì 3 gennaio nel centro di Bergamo, è stato fermato. Dopo ore di indagini serrate, nella mattinata di sabato 4 gennaio la polizia ha rintracciato al confine con la Svizzera il possibile responsabile dell'omicidio del 36enne gambiano. L'uomo fermato sarebbe un 28enne del Togo, senza fissa dimora, scrive L'Eco di Bergamo. (Today.it)
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L’INDAGINE . Le aggravanti, inizialmente non previste, prevedono una potenziale condanna dell’imputato all’ergastolo e il processo in Corte d’Assise. Sadate Djiram sarà interrogato dal gip nella giornata di martedì 7 gennaio. (L'Eco di Bergamo)
Si è dunque risolto in poche ore il fatto di sangue avvenuto in via Tiraboschi, a pochi passi dal supermercato Carrefour in cui Tunkana, gambiano di 36 anni, lavorava. (MilanoToday.it)
La donna, una 30enne italiana, avrebbe smentito di fronte agli inquirenti un legame sentimentale con Mamadi Tunkara, ucciso dal 28enne Sadate Djiram, che avrebbe agito spinto dalla gelosia. L'assassino sostiene di essere stato aggredito per primo e nega la premeditazione (Sky Tg24 )
Una fiaccolata per ricordare Mamadi «L’idea è quella di organizzare una manifestazione per ricordare mio fratello e tutto il bene che ha fatto. Una fiaccolata che possa arrivare nel cuore di Bergamo, proprio dove Mamadi è stato così brutalmente ucciso». (L'Eco di Bergamo)
Da un lato le telecamere – che si sono rivelate fondamentali per ripercorrere la via di fuga del presunto assassino di Mamadi Tunkara – e che «è bene siano ancora più efficienti, con impianti disseminati il più possibile nei punti critici della città». (L'Eco di Bergamo)
“Fermati, fermati!” grida l'uomo che insegue il presunto killer dell'omicidio di via Tiraboschi. Sono pochi istanti del video pubblicato da Bergamonews. Riprendono la fuga del presunto assassino nel primo pomeriggio di venerdì 3 gennaio. (BergamoNews.it)