Un 50enne vercellese indagato per minacce al Sindaco di Milano

A entrambi gli indagati sono stati sequestrati i telefoni cellulari e i pc

La coppia è ora indagata per minacce gravi.

Le minacce erano comparse su una chat Telegram (“Basta dittatura – proteste”), covo di No vax e No green pass.

Si tratta di un 50enne residente a Crescentino. VERCELLI (28.10.2021 – 22.03) – Due persone, entrambe 50enni, sono state indagate per le minacce indirizzate al sindaco di Milano, Giuseppe Sala. (VercelliNotizie)

Ne parlano anche altre fonti

Il sindaco di Milano Beppe Sala, dopo le minacce ricevute su Telegram dagli attivisti no green pass, sarà sorvegliato dalle forze dell’ordine. Vigilanza attiva potenziata per il sindaco di Milano Beppe Sala: lo ha deciso la Prefettura a seguito delle minacce dei no Green Pass. (Milano Notizie.it)

Un vercellese, un operaio di Crescentino, è finito nei guai per minacce aggravate nei confronti del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, preso di mira dai frequentatori della chat di Telegram "Basta dittatura - proteste" chiusa dall'autorità giudiziaria di Torino. (InfoVercelli24.it)

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Il primo indagato per le minacce al sindaco Giuseppe Sala arrivate tramite le chat di Telegram è un 51 enne di Teulada, in provincia di Cagliari, che nella vita è sottufficiale della Marina militare. (La Stampa)

Il secondo prerequisito riguarda una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport ed entertainment, in un contesto verde. (Footballnews24.it)

Un operaio 50enne di Crescentino, Vercelli, e un sottufficiale della Marina Militare (ora non in servizio perché No vax), 51 enne di Teulada, nel Cagliaritano. Intanto, proseguono le indagini di Digos e Postale, coordinate dal pool antiterrorismo milanese, per rintracciare altri autori delle violente minacce. (Leggo.it)