Silicon Valley, l’umiliante corsa dei big di Internet a salire sul carro del vincitore Donald Trump

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FIRSTonline ESTERI

Penosa genuflessione dei big della Silicon Valley per conquistare la benevolenza del presidente Trump. Le aziende sono governative per definizione, come ricordava sempre l’avvocato Agnelli, ma c’è stile e stile L’avvocato Agnelli diceva sempre che la Fiat era governativa per definizione. Non era pensabile che la più grande azienda italiana si mettesse di traverso e non avesse buoni rapporti con il Governo con cui doveva dialogare ogni giorno. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri giornali

Il 2025 comincia con Donald Trump che, prima ancora di insediarsi alla Casa Bianca (mancano giusto dieci giorni), rivendica per gli Stati Uniti la Groenlandia e il canale di Panama, senza escludere l'intervento militare; che annuncia di voler ribattezzare il Golfo del Messico "Golfo d'America", con il sottinteso che l'America sono solo gli States; e che posta sul suo social, Truth, due mappe in cui il Canada è inglobato negli Usa come cinquantunesimo Stato. (la Repubblica)

Si profila la ridefinizione congiunta del neoliberismo, della globalizzazione e dello stesso capitalismo, che è sempre meno animato da deterministiche «leggi di movimento». L’anno che arriva ci porta speranze di pace, anche se persistono guerre, rivalità commerciali, drammatici cambiamenti ambientali. (il manifesto)

Mezza Europa in crisi di nervi per Elon Musk e la conversione di Mark Zuckerberg che annuncia la fine della censura sulle piattaforme Meta. Cosa c’è dietro le “sparate” di Donald Trump su Panama, Groenlandia e Canada? Le sue parole si possono liquidare come provocazioni e farneticazioni di un pazzo? E se invece le sue pretese non fossero così assurde e fossero gli europei a doversi dare una svegliata? (Nicola Porro)

L'editoriale/ I delicati equilibri della nuova Casa Bianca

Un’era geopolitica. La domanda è: il Paese ha necessità di questa soluzione, ora? Se la risposta è sì... (QUOTIDIANO NAZIONALE)

NEW YORK – Tra Donald Trump e il suo grande amico Elon Musk sono emerse le prime frizioni. (la Repubblica)

Quelli che non molti sanno, infatti, è che il più famoso degli immigrati illegali che Donald Trump ha promesso di espellere degli Stati Uniti, possa essere stato proprio Elon Musk. (ilmessaggero.it)