Covid, cresce il tasso dei ricoverati in terapia intensiva e reparti ordinari

Il Crotonese INTERNO

Ma cresce anche in Calabria (20%), Campania (12%), Lombardia (17%), Piemonte (24%), Puglia (10%), Sardegna (14%), Toscana (21%).

Il tasso cala in Friuli (al 21%) e nella provincia autonoma di Bolzano (17%).

– Cresce l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nelle aree mediche in Italia ed in Calabria.

Arriva al 27% (+1%) a livello nazionale la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica con pazienti Covid

Stabile in Basilicata (3%), Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%), Marche (22%), Molise (5%), Val d’Aosta (18%) e Veneto (20%). (Il Crotonese)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo i dati quotidiani del ministero della Salute, i positivi in 24 ore sono 196.224 mentre i tamponi effettuati sono 1.190.567. Le persone in rianimazione sono 1.669, quelle negli altri reparti 17.309. (Sky Tg24 )

Si tratta di Basilicata (1%), Campania (11%), Liguria (18%), Trento (30%), Piemonte (23%), Sardegna (13%), Sicilia (20%), Valle d'Aosta (13%). Attualmente a superare la soglia del 30% sono 5 Regioni, cioè Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Valle d'Aosta. (Sky Tg24 )

Il calo è avvenuto anche in altre 7 regioni: Basilicata (1%), Campania (11%), Liguria (18%), Trento (30%), Sardegna (13%), Sicilia (20%), Valle d’Aosta (13%). – La percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid è in diminuzione in Piemonte e ora è al 23% ma pur sempre sopra la soglia del 20%. (Radiogold)

Sono stati complessivamente rinvenuti e sequestrati circa 8 chili e 600 grammi di marijuana, 8 gr. di sostanze da taglio, una piantagione con 82 piante di marijuana e, da ultimo sono stati anche sequestrati € 18.300, ritenuti di provenienza illecita. (Quotidiano online)

Secondo il bollettino del 13 gennaio, aumentano i positivi negli ospedali: nei reparti non critici ce ne sono 17.648. In rianimazione sono 1.668, uno in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. (Sky Tg24 )

E' quanto emerge dall'ultimo bollettino di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. (PalermoToday)