Slovacchia, il Papa: “Mai ridurre il crocifisso a simbolo politico. Non è una bandiera da innalzare”

La Stampa ESTERI

Per salvare chiunque è disperato ha voluto lambire la disperazione, per fare suo il nostro più amaro sconforto ha gridato sulla croce: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”».

E ancora: «Non ricerca i propri vantaggi per poi mostrarsi devoto: questa sarebbe una religione della doppiezza, non la testimonianza del Dio crocifisso

«Noi – dichiara san Paolo – annunciamo Cristo crocifisso [.], potenza di Dio e sapienza di Dio», esordisce il Vescovo di Roma (La Stampa)

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IL RETROSCENA Papa Francesco ha deciso: porterà a Roma il crocifisso. Il testimone della croce non usa le vie dell’inganno e della potenza mondana: non vuole imporre sé stesso» (ilmessaggero.it)

Ma un cristianesimo senza croce è mondano e diventa sterile». Non ricerca i propri vantaggi per poi mostrarsi devoto: questa sarebbe una religione della doppiezza, non la testimonianza del Dio crocifisso (Corriere della Sera)

Nessuno come lei ha visto aperto il libro della croce e l'ha testimoniato attraverso l'amore umile. Non riduciamo la croce - ha detto il papa - a un oggetto di devozione, tanto meno a un simbolo politico, a un segno di rilevanza religiosa e sociale". (Rai News)

“Non ricerca i propri vantaggi per poi mostrarsi devoto – ha aggiunto -: questa sarebbe una religione della doppiezza, non la testimonianza del Dio crocifisso”. Perché la croce non vuol essere una bandiera da innalzare, ma la sorgente pura di un modo nuovo di vivere”. (Imola Oggi)

La Croce Rossa, inoltre, vuole fare anche la sua parte contro il Coronavirus. La Croce Rossa italiana sta cercando in questo periodo nuovi candidati per un preciso ruolo professionale. (Informazione Oggi)

Il crocifisso non è un mero "oggetto di devozione", da portare al collo vedendo però gli altri come nemici, ha rimarcato Francesco durante l'omelia della messa di rito bizantino presieduta a Presov, in Slovacchia (AGI - Agenzia Italia)