Referendum: +E alle opposizioni, ora mobilitazione straordinaria

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Tiscali Notizie INTERNO

"Secondo un sondaggio di Pagnoncelli sui referendum dell'8 e 9 giugno, la propensione al voto oscilla già tra il 32 e il 38% senza che vi sia stato un solo minuto di dibattito sul tema nei principali canali televisivi. Le forze di Governo puntano all'astensione perché preferiscono scappare dalla volontà popolare piuttosto che entrare nel merito dei temi: ieri il presidente La Russa, annunciando che farà campagna attiva perché la gente stia a casa, ha svelato tutta la paura che la maggioranza ha rispetto al voto dell'8 e 9 giugno. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Non si tratta di decidere chi ha torto o ragione sulle garanzie e gli obblighi, anche se a predicare l’astensione si fa torto alla ragione, quanto capire qual è la materia del contendere oltre gli slogan. (L'Unione Sarda.it)

Articolo 48 della Costituzione: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. (Radio Popolare)

«Ma certo, è pur sempre il presidente del Senato! È indecente che la seconda carica dello Stato inviti a non andare a votare, un segno di disprezzo dei processi democratici: non solo così allarga la d… «È vergognoso che il presidente del Senato faccia campagna per l’astensione», attacca Elisabetta tti, deputata di Alleanza verdi sinistra. (la Repubblica)

Referendum, la posizione di Fratelli d’Italia: invita all’astensione per tutti e 5 i quesiti

La strada verso il voto per i referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno incentrati su precariato, sicurezza del lavoro e cittadinanza, è lastricata di ostacoli alla partecipazione democratica. (LaC News24)

Chi gli chiede di dimettersi, chi lo accusa di tradire la Costituzione, chi lo sfida dicendo che ha paura del risultato del referendum. Il plotone delle opposizioni, in particolare del Pd, contro Ignazio La Russa. (La Stampa)

I temi spaziano dalla cittadinanza al lavoro. L'8 e 9 giugno gli italiani voteranno su cinque referendum abrogativi, quattro promossi dalla Cgil e uno da +Europa, tutti dichiarati ammissibili dalla Corte costituzionale. (QuiFinanza)