"Ho pensato soltanto ai punti dato che il Campionato è molto lungo" – Razgatlioglu dopo il difficile weekend ad Assen

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Vittoria in Superpole Race ma gare lunghe in salita per il turco, con un quarto e un ottavo posto Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) al TT Circuit Assen ha conquistato la sua prima vittoria sul bagnato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike facendo però fatica sull’asciutto nel Round Pirelli di Olanda. Il campione del mondo è arrivato quarto in Gara 1 e ottavo in Gara 2 ma ha comunque ridotto le distanze dal leader Nicolò Bulega (Aruba. (WorldSBK)
La notizia riportata su altri media
Dalla … Qualità troppo spesso proclamate ma in realtà rare, che permettono a pochi di attraversare su due ruote la nebbia delle delusioni addensatasi lungo il cammino, rendendo tangibile l’orizzonte del successo. (Corsedimoto)
Segnali positivi anche dalla bimota soprattutto con Axel Bassani che per una volta va forte anche in Superpole. Le note dolenti arrivano da chi sino ad ora aveva dominato: Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu. (Moto.it)
Reggio Emilia Dopo il trionfo ottenuto in Gara 1, una domenica tutta da dimenticare per il pilota reggiano Nicolò Bulega costretto al ritiro sia nella Superpole Race, sia in Gara 2, del terzo round del campionato mondiale Superbike, tradito in entrambe le gare dalla sua Ducati V4R del team Aruba Racing quando al traguardo mancavano solamente una decina di chilometri. (Gazzetta di Reggio)

A prescindere dal tifo e dalle simpatie personali vedere un pilota depredato di un risultato meritato dalla malasorte a pochi metri o giri dal traguardo è qualcosa di malinconico. E’ capitato – in forma simile, non uguale – a Toprak Razgatlioglu in Australia, ed è capitato soprattutto a Nicolò Bulega nella domenica di Assen. (Motosprint)
Due podi in Moto3 nel 2016, un titolo iridato in Supersport nel 2020 e il passaggio in Superbike l’anno seguente in sella alla Yamaha. Da allora, come dimostrato dai 20 piazzamenti sul podio prima del Round dei Paesi Bassi 2025, la prima vittoria nel mondiale delle derivate di serie sembrava quasi un’attesa interminabile per Andrea Locatelli, talento bergamasco classe 1996 mai messo in discussione e spesso vicino a salire sul gradino più alto del podio. (FormulaPassion)
Come la SP 36 che sale da Nembro a Selvino, a 960 metri di altezza in Val Seriana. (Moto.it)