Pil Italia vola a +2,7% nel secondo trimestre. Brunetta: «È boom economico, a fine anno +6%»

Corriere della Sera ECONOMIA

In Germania, i Pil cresce dell’1,5% rispetto al trimestre precedente (quasi la metà del dato registrato per l’Italia)

Germania: Pil cresce nel secondo trimestre dell’1,5% È meno marcato la crescita stimata in altri paesi d’Europa.

Nel secondo trimestre del 2021 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% in termini tendenziali. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

In uno dei paesi che è affondato di più a causa delcongelamentodella società e dell’economia per contenere la diffusione del Covid (un clamoroso meno 8,9% del Pil) ora si grida al «boom economico» perché le previsioni Istat del mese digiugno registrano un aumento inaspettato del 2,7%del Pil che lascia intravedere a fine anno un Pil al 6% . (Il Manifesto)

L’eccezionale incremento tendenziale deriva dal confronto con il secondo trimestre del 2020, in cui è stato toccato un punto minimo causato dalla crisi economica e sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19. (QuiFinanza)

A preoccupare, tuttavia, governo di Washington e Federal Reserve è il possibile impatto della variante Delta. Anzi, è proprio quello che vanno cercando, specie adesso che il dato sul PIL USA offre loro spunti concreti di preoccupazione. (InvestireOggi.it)

La variazione acquisita del Pil per il 2021 è pari a +4,8%, rileva l'Istat, con la stima preliminare del Pil relativa al secondo trimestre. L’incremento tendenziale ''eccezionalmente marcato del Pil - spiega l'Istituto - deriva dal confronto con il punto di minimo toccato nel secondo trimestre del 2020 in corrispondenza dell’apice della crisi sanitaria'' (Adnkronos)

«La ripresa del Pil nel 2021 traina il calo del numero italiani che hanno rinunciato a cercare un’occupazione con una buona notizia per famiglie e imprese». (Riviera24)

Decisamente meglio di Francia e Germania. Nel trimestre, la performance dell’economia italiana è stata circa in linea con quella spagnola (2,8% t/t) e decisamente migliore rispetto a Germania (1,5% t/t) e Francia (0,9% t/t). (Finanzaonline.com)