Oltre il 43 per cento ha completato il vaccino anti Covid nella provincia di Brindisi

BrindisiOggi SALUTE

– Mentre in Italia si discute sull’adozione del green pass per l’accesso nei luoghi pubblichi aumenta la percentuale di coloro che hanno fatto la prima dose tra i 30 e i 40 anni nella provincia di Brindisi.

Al momento la copertura vaccinale con la prima dose nella fascia di età 20-29 è pari al 37,4%, per quella 30-39 è al 51,7, per la fascia 40-49 al 65,8, per la fascia 50-59 al 76,5%.

È pari all’85,7% per le persone da 60 a 69 anni, al 90% per quelle da 70 a 79 anni e al 91,4 per gli over 80

Proseguono infatti le vaccinazioni nella Asl di Brindisi con oltre 3.400 vaccinazioni al giorno in particolar modo per under 40. (BrindisiOggi)

La notizia riportata su altre testate

Ed è un dovere che si coniuga al diritto alla salute sancito dalla Costituzione per i dipendenti pubblici, secondo Barbara Casagrande, segretario generale Unadis. "Chi è a contatto con il pubblico deve assolutamente vaccinarsi. (Tiscali.it)

Oggi è arrivata la prima tranche delle 40 mila dosi aggiuntive ottenute dal presidente Cirio da parte della struttura commissariale. Green pass. Durante la riunione di oggi all’Unità di crisi si è parlato di alcune delle modalità per ottenere il Green pass nazionale (Cuneodice.it)

Obbligo green pass per posti letto alla Statale di Milano Il Covid sta ancora rivoluzionando le nostre vite. Situazione che si è protratta già per un anno e mezzo, ma va contro a un altro diritto: quello degli studenti di avere posti letto (Rai News)

Sono 37.936 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate lunedì 19 luglio all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). Sono già iniziate lunedì scorso invece le adesioni per i fragili di questa fascia d’età che in Piemonte sono circa 1.500, su una platea complessiva di 154.500 12-15enni. (Prima Vercelli)

“Se una persona che non è vaccinata è a contatto con un utenza – sottolinea Giannelli – è chiaro che può diffondere il virus: non è tanto questione di tutela personale ma è una tutela di salute collettiva“. (Orizzonte Scuola)