Addio Gigi Simoni, Moratti "Un gentiluomo" (VIDEO)

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E’ morto Luigi Simoni, già allenatore dell’Inter.

Roma, 22 maggio 2020.

Nel 2003, in occasione del centenario della Cremonese, è stato nominato “allenatore del secolo” dei grigiorossi.

Simoni aveva accusato un ictus il 22 giugno 2019 nella sua abitazione di San Piero a Grado (Pisa) e da lì ha continuato a lottare per mesi.

Luigi Simoni, detto Gigi (Crevalcore, 22 gennaio 1939 – Pisa, 22 maggio 2020), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista. (StatoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Così Ronaldo, il Fenomeno, ricorda l'allenatore scomparso oggi, alle dipendenze del quale ha giocato nell'Inter. Se oggi penso a lui, penso a un uomo saggio e buono, che non ti ordinava di fare le cose, ma ti spiegava perché quelle cose erano importanti". (Tuttosport)

Tramite la testimonianza di Andrea Ramazzotti, sul Corriere dello Sport oggi trova spazio anche un retroscena di Massimo Moratti nell'immediato post Triplete. E tanti tifosi che lo avevano visto spuntare di dietro i vetri di quel Van, quasi non credevano ai loro occhi. (Fcinternews.it)

L'ex allenatore italiano del Napoli (stagioni 1996-1997 e 2003-2004) ha difeso i colori della squadra partenopea anche da calciatore, nel lontano 1961. Moratti ha poi aggiunto: "Simoni è stato un tecnico gentiluomo verso il quale provavo grande stima e affetto. (AreaNapoli.it)

1 Beppe Bergomi , ex capitano e bandiera dell' Inter , ricorda Gigi Simoni , scomparso oggi a 81 anni: " Un grande uomo che ha avuto meno di quanto meritasse. L'unico diverso, lo sapeva anche Gigi, era Ronaldo il Fenomeno". (Calciomercato.com)

A piangere la dipartita di Simoni non solo l'Inter però, tanti i messaggi di cordoglio da parte di squadre e personaggi del pallone che hanno voluto così ricordare un volto gentile di questo sport. 11 Il calcio italiano è in lutto per la morte di Gigi Simoni . (Calciomercato.com)

In questo momento c’è il blocco, ma andremo tutti insieme a salutarlo, perché merita un saluto particolare. Le parole escono con difficoltà, sofferenti, quasi a non voler accettare un’amara realtà che, purtroppo, ha invece travolto tutta l’Inter. (fcinter1908)