Migranti. Bozza Ue sui Paesi Sicuri: nella lista anche Egitto e Bangladesh

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– Nella bozza del nuovo documento europeo visionata dall’ANSA, emergono sette Paesi d’origine designati dalla Commissione europea come “sicuri” per il rimpatrio dei migranti. Tra questi figurano Egitto, Bangladesh, Colombia, Tunisia, Marocco, India e Kosovo. L’iniziativa, promessa da Ursula von der Leyen entro giugno, segue la direttiva sui rimpatri adottata dalla Commissione a marzo e ha come obiettivo quello di rafforzare il concetto di Paese d’origine sicuro, fornendo linee guida comuni ai Ventisette Stati membri. (Stranieri in Italia)
La notizia riportata su altri media
Questo quanto emerso dalla bozza del documento, visionato da diverse agenzie di stampa oltre che da Euractiv , network paneuropeo indipendente specializzato in affari europei, fondato nel 1999. (Sky TG24)
La Commissione Ue starebbe per proporre sette «paesi terzi di origine sicuri»: Colombia, India, Kosovo, Marocco e i tre a cui tiene Meloni, ovvero Bangladesh, Egitto e Tunisia. L’indiscrezione è trapelata ieri da Ansa ed Euractiv, ma non è chiaro a cosa si riferisca. (il manifesto)
Egitto e Bangladesh, come fortemente voleva il governo italiano. E poi Tunisia, Marocco, Colombia (probabilmente per venire incontro alle richieste della Spagna), India e Kosovo. C’è una prima bozza della lista dei Paesi sicuri che la Commissione europea sta stilando e che verrà poi sottoposta per l’analisi e l’eventuale approvazione a tutti gli Stati membri. (la Repubblica)

Serve rivelare, ai fini del controllo giurisdizionale, le fonti su cui si basa la convinzione che tali Paesi lo siano davvero. È il sacrosanto principio evidenziato dall’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione europea, Richard de la Tour, su cui si baserà la decisione del tribunale a cui la magistratura romana, lo scorso novembre, ha chiesto chiarimenti nell’ambito dell’applicazione del controverso protocollo Italia-Albania. (Eunews)
Sconfessate clamorosamente le sentenze della giurisprudenza creativa che hanno vanificato il piano anti clandestini del governo. Ci sono anche Egitto e Bangladesh, i due Paesi che secondo le sentenze «fotocopia» di Corti d'Appello e sezioni Immigrazione non sono abbastanza «sicuri» da rimandare indietro dei richiedenti asilo che non hanno diritto al permesso di soggiorno, così da sabotare il Protocollo Albania e l'accordo con Tirana per i rimpatri accelerati su cui la Commissione europea vuole costruire il nuovo Piano asilo e migrazione che entrerà in vigore nel 2026. (il Giornale)
Il parere dell'avvocato generale CGUE L’avvocato generale presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), J.R. De La Tour ha presentato le sue conclusioni nelle cause riunite Alace-Canpelli. (L'Unità)