Monopattini in sharing, il Comune di Catania cerca operatori per avviare il servizio

La Sicilia ECONOMIA

In linea con le esperienze in corso sul car sharing e sul bike sharing, quest’ultimo in fase di nuovo lancio nei prossimi giorni dall’Amt, il Comune promuove la mobilità sostenibile prevedendo l’estensione di queste forme di “uso collettivo” anche ai monopattini elettrici.

Gli operatori devono anche attivare un call center, contattabile sia telefonicamente che con applicazione informatica predisposta e per tutta la durata del servizio di sharing e assicurare la presenza di una base logistica nel territorio di Catania

Nell’avviso di ricerca di operatori per gestire il servizio, il cui termine di scadenza per la presentazione dell’invito a presentare proposte scade il prossimo 11 maggio. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nelle borgate e nei quartieri periferici, le traccia di questa rivoluzione a due ruote sono quasi del tutto invisibili. Grazie alla volontà della publica administrationis dell’epoca, vennero dotati di velocipede elettrico a due ruote”. (BlogSicilia.it)

Anche a Marsala adesso i monopattini Segway di ultima generazione si possono noleggiare con una semplice App. Costo del servizio: 1 euro per lo sblocco del mezzo e 0,18 centesimi al minuto. (Itaca Notizie)

Sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia municipale per i rilievi del caso Entrambe sono state accompagnate in ospedale per ulteriori accertamenti. (LivornoToday)

Per il giudice sono «ciclomotori camuffati». In base all’attuale normativa, si legge nel decreto di sequestro firmato dal gip Guido Salvini, i monopattini elettrici non devono superare una velocità massima 25 chilometri orari. (IL GIORNO)

L’indagine ipotizza il reato di tentata frode in commercio nei confronti di ignoti perché i pm Maura Ripamonti e Eugenia Biancamaria Baj Macario, con il coordinamento dell’aggiunto Eugenio Fusco, ritengono che i reati siano ipotizzabili solo a carico dei venditori, che non sono stati ancora identificati, e non dei giganti dell’e-commerce che si limitano a mettere a disposizione le loro piattaforme. (Corriere della Sera)

«Possono circolare solo sulle strade urbane con un limite di velocità di 50 chilometri orari e sulle strade extraurbane solo se sia presente una pista ciclabile». E se da una parte è vero, per il giudice, che l’acquirente dovrebbe conoscere la normativa, «la materia è nuova e complessa» e «le indicazioni offerte dal venditore» tendono a fuorviarlo. (La Stampa)