Vendita Ita, Draghi va avanti

Milano Finanza INTERNO

Lo ha detto il premier Mario Draghi, chiudendo a ogni ipotesi, come richiesto da Giorgia Meloni (FdI), di lasciare il dossier a chi vincerà le elezioni del 25 settembre.

Il governo procederà con la vendita di Ita.

«L'obiettivo è procedere sulla vendita di Ita, non è mia intenzione lasciare la questione al nuovo governo, faremo il nostro dovere fino in fondo», ha affermato in modo tranchant

(Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

(askanews) – “Le priorità verranno stabilite dal prossimo governo; se mi chiedete cosa sia l’agenda Draghi, sostanzialmente è una risposta pronta ai bisogni dell’economia, delle famiglie, ai bisogni delle famiglie più povere e poi credibilità interna e internazionale”. (Agenzia askanews)

(Unioneonline/v.l.) "Su Ita il governo andrà fino in fondo e deciderà". (L'Unione Sarda.it)

E «il governo ha avuto credibilità interna e internazionale, avere il credito internazionale alto è importantissimo». «Mi auguro che il presidente Draghi smentisca l’ipotesi di un’accelerazione del processo di vendita di Ita a Lufthansa», aveva martedì detto la leader di Fratelli d’Italia. (ilgazzettino.it)

E non è un caso, che il partito Fratelli d’Italia più di altri, lo faccia e lo rivendichi in nome della supremazia della qualità italica, più o meno sovrana in politica come in economia (dove sovranità è commisurata all’avere a disposizione una compagnia per far finta di essere grandi e famosi… tanto pagano i contribuenti). (Aduc)

Però resta il fatto che l'inflazione continuerà, il prezzo del gas non è previsto che diminuisca, anzi La Gelmini vuota il sacco: "Ecco perché ho lasciato Forza Italia", accusa di fuoco. Dunque, un po' come dire, non c'è Agenda Draghi al di fuori di Draghi, e diffidare dalle imitazioni. (Liberoquotidiano.it)

"Quando ho iniziato non avevo un’agenda Draghi – si schermisce – che è fatta di risposte ai problemi, di obiettivi raggiunti. Sarà anche un premier per l’"ordinaria amministrazione" e per gli affari correnti, ma Draghi non dismette i panni di SuperMario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)