Al Met Gala 2025 il bastone da passeggio diventa simbolo di stile e resistenza

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Redazione Cultura e Spettacolo Redazione Cultura e Spettacolo   -   Il bastone da passeggio, accessorio che unisce funzionalità ed eleganza, è tornato protagonista al Met Gala 2024, evento che quest’anno ha celebrato l’estetica dei Black dandy con la mostra Superfine: Tailoring Black Style. Un oggetto che, pur radicato nella tradizione, ha saputo trasformarsi in un manifesto di stile contemporaneo, riportando in auge un dettaglio che affonda le sue origini nella storia della moda. Non tutti sanno, infatti, che i manici in bambù delle celebri Bamboo Bag di Gucci nacquero dall’intuizione di Guccio Gucci il quale, nel dopoguerra, dovette far fronte alla carenza di materiali come pelle e acciaio, trovando nel bambù – lo stesso del suo bastone da passeggio – una soluzione tanto innovativa quanto iconica.

Quella dei dandy africani è un’estetica complessa, nata nelle periferie urbane dell’Africa centrale e approdata al Met come forma di resistenza culturale. A documentare per primo questo movimento fu Daniele Tamagni, fotografo milanese scomparso prematuramente nel 2017, che immortalò i sapeur di Brazzaville, uomini vestiti con abiti impeccabili nonostante le difficoltà del contesto sociale. Le sue immagini, oggi più che mai attuali, hanno anticipato una riflessione che il Costume Institute ha portato sotto i riflettori, mostrando come lo stile possa essere un linguaggio di rivendicazione.