Tossicodipendenti in carcere, per occuparsene servono più medici e operatori di Sert

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Il Dubbio ESTERI

L’attuale maggioranza, a parte qualche voce sporadica, è assolutamente contraria all’amnistia e all’indulto e non ha alcuna intenzione di accogliere gli appelli del Papa e del presidente della Repubblica affinché sia rispettata la dignità di chi si trova dietro le sbarre. Un’indifferenza che i suicidi non scalfiscono: nel carcere di Sollicciano, è stato un 26enne egiziano a togliersi la vita, il primo del 2025, dopo che nell’anno appena finito si era registrato il macabro record di 89 reclusi morti suicidi. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri media

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La media dei reati ascritti ad ogni uomo detenuto è pari a 2,4 contro l’1,9 di ogni donna detenuta. Si stima che il dato della recidiva possa calare fino al 2% per i detenuti che hanno avuto la possibilità di un inserimento professionale. (UIL Pubblica Amministrazione)

Carceri sovraffollati, sveglia: fate uscire chi è in attesa di giudizio

Per la stragrande maggioranza dei politici che fanno finta di interessarsi delle carceri, specie sotto le feste, il lavoro sarebbe la chiave di volta. Queste banalità sono offerte da parlamentari in carica e/o altre figuri apicali della Repubblica italiana, tipo il presidente del Cnel e sono figlie della totale mancanza di pensiero liberale nel nostro paese: il lavoro viene prima di qualsiasi altra cosa, prima della salute e della libertà. (Nicola Porro)