Netanyahu: vogliamo il rilascio di 10 ostaggi

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Il governo israeliano sta lavorando a un accordo che prevede il rilascio di 10 ostaggi. Lo ha detto il premier israeliano ai genitori di un ostaggio. I colloqui si erano fermati quando Israele ha chiesto il rilascio di 11 ostaggi in cambio del cessate il fuoco. Cinque gli ostaggi che, finora, Hamas si è detto disponibile a liberare. Oggi però la tv saudita Al Arabiya, citando fonti anonime, dice che il loro numero potrebbe salire, con una nuova proposta di tregua. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra le altre notizie: il rebus delle elezioni in Campania per il centrosinistra, il report sullo stato del clima in Europa, e l’inizio del processo per antitrust contro Meta (The Submarine)
(Adnkronos) – L’Egitto ha ricevuto oggi una proposta israeliana per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza che aprirebbe la strada ai negoziati per la cessazione definitiva delle ostilità. Il Cairo ha quindi trasmesso la proposta israeliana ad Hamas e attende la sua risposta al più presto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Tornerebbero gli aiuti umanitari e Israele si ritirerebbe dalle zone occupate nell’ultimo mese di guerra, cioè da quando il governo Netanyahu ha deciso di rompere i termini dell’intesa siglata a metà gennaio. (Domani)

Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu ai genitori dell’ostaggio Eitan Mor, secondo quanto riferito dal Tikva Forum, un’alternativa di destra al principale gruppo di difesa degli ostaggi. Il governo israeliano sta lavorando a un accordo che prevede il rilascio di 10 ostaggi. (Il Sole 24 ORE)
Mentre le agenzie umanitarie continuano a ripetere come una buona parte della popolazione sia ormai a imminente rischio fame. Dalla ripresa della guerra a Gaza, il mese scorso, gli attacchi israeliani sono diventati ancora più intensi. (Radio Popolare)
Tra le bombe che continuano a cadere sulla Striscia di Gaza e le stragi di palestinesi che si ripetono quotidianamente, improvvisamente – e apparentemente in modo credibile – si è riaccesa la speranza di pace. (la notizia)