Covid, i dati della fondazione Gimbe sulla Sicilia: crescono nuovi casi

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Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (9%) e in terapia intensiva (5%) occupati da pazienti COVID-19.

Nell’isola la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 70,7% (media Italia 76,7%) a cui aggiungere un ulteriore 3,1% (media Italia 2,5%) solo con prima dose. (Live Sicilia)

Su altri giornali

In testa c’è sempre la Capitale, con 145 positivi ogni 100mila residenti, seguita da Latina a quota 130, Viterbo a 127, Rieti a 114 e infine Frosinone con 100. «Si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (275)». (Corriere Roma)

Monitoraggio Gimbe: “Vaccinare il più possibile”. Di qui la necessità, espressa dal presidente Cartabellotta, di vaccinare il maggior numero possibile di persone non ancora immunizzate e di accelerare con la somministrazione delle terze dosi, in particolare negli over 60 e nei fragili (Notizie.it)

Sono 71 le vittime, e i ricoveri continuano ad aumentare, sia in terapia intensiva che nei reparti Covid ordinari. E quel giorno scatteranno subito i divieti per i no vax: soltanto chi è in possesso del super green pass potrà andare al ristorante al chiuso, assistere a spettacoli a cinema o a teatro, andare allo stadio e nei palazzetti dello sport. (Leggo.it)

Stando ai dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, vediamo allora nel dettaglio quali sono le diciotto province in Italia dove attualmente l’incidenza dei contagi è superiore ai 150 casi ogni 100.000 abitanti. (Money.it)

Nell'isola la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 70,7% (media Italia 76,7%) a cui aggiungere un ulteriore 3,1% (media Italia 2,5%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con dose booster e' del 20,6% (media Italia 29,1%); il tasso di copertura vaccinale con dose aggiuntiva è del 100% (media Italia 85,3%). (CataniaToday)

Non si tratta per ora di un’impennata allarmante della diffusione del virus, ma di una stabilizzazione della crescita di trasmissione. Covid, per i contagi il segno + sta diventando una costante. (La Repubblica)