Trump, permessi rapidi a aziende che vogliono venire in Usa

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Tiscali Notizie ECONOMIA

Donald Trump assicura "permessi rapidi" alla aziende che vogliono trasferirsi negli Stati Uniti ed "essere parte dell'età dell'oro". Il presidente sul suo social Truth afferma: "Nvidia si è impegnata a investire 500 miliardi di dollari per realizzare i supercomputer per l'intelligenza artificiale solamente negli Stati Uniti. E' una bella notizia. Tutti i permessi necessari saranno rilasciati rapidamente a Nvidia e a tutte le altre società che si impegnano a essere parte dell'età dell'oro". (Tiscali Notizie)

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E ora più che mai i giganti dei software e degli algoritmi scoprono l'importanza dell'industria per i loro settori strategici. Le multinazionali americane della tecnologia si trovano in una situazione contraddittoria dopo il varo dei dazi da parte dell'amministrazione Trump che, per quanto sospesi per pressoché ogni Paese a parte la Cina, restano una spada di Damocle sull'economia globale. (InsideOver)

L’esenzione temporanea dai dazi di smartphone, pc e semiconduttori annunciata sabato da Donald Trump sarà un altro boomerang per l’economia statunitense? In attesa che il volubile inquilino della Casa Bianca decida le tariffe ad hoc a cui sottoporre l’elettronica, alcuni osservatori fanno notare come la mossa in apparenza distensiva nei confronti della Cina e di sicuro favorevole a produttori come Apple non sia centrata rispetto all’obiettivo dichiarato di rivitalizzare la manifattura Usa. (Il Fatto Quotidiano)

Se avete fatto un giro su X o Bluesky la scorsa settimana, probabilmente siete stati travolti dalla valanga di post sui dazi di Trump e sul crollo delle borse. (Wired)

Dazi Trump, gli effetti sulle Borse mondiali: le ultime notizie di oggi 14 aprile. DIRETTA

La retromarcia temporanea dell’amministrazione USA sui dazi alle importazioni di personal computer, smartphone e altri apparecchi elettronici è la presa d’atto di quello che gli economisti vanno affermando da tempo. (Corriere Adriatico)

Il presidente statunitense ha più volte paventato la possibilità di imporre tariffe sui chip ma finora non è mai intervenuto. L'amministrazione Trump ha dichiarato che avrebbe escluso i prodotti elettronici come smartphone e laptop dalle tariffe reciproche, una mossa che potrebbe aiutare a mantenere bassi i prezzi dei prodotti elettronici di consumo più diffusi, solitamente non prodotti negli Stati Uniti (Corriere della Sera)

Donald Trump sembra voler proseguire nella guerra dei dazi. Stiamo valutando dazi anche sui chip per la sicurezza nazionale”, aggiunge il tycoon riferendosi a possibili tariffe sui semiconduttori e alle esenzioni dai dazi reciproci per gli smartphone e i pc, solo “temporanee”. (Sky TG24)