Uccise per rubare le cuffiette da 14 euro, prima udienza a Milano, Rezza rischia l'ergastolo

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A Palazzo di Giustizia a Milano per la prima udienza del processo era presente la famiglia di Manuel. A telecamere spente ha ricordato che Daniele Rezza, oggi assente all'avvio del processo, non ha mai chiesto scusa per quello che ha fatto. Nel servizio l'intervista a Roberta Minotti, avvocato famiglia Mastrapasqua. (RaiNews)
La notizia riportata su altri media
Con l’ok alla richiesta di g… (la Repubblica)
, a Rozzano mentre di notte tornava a casa dal lavoro. Rezza, accusato di omicidio volontario pluriaggravato anche dai futili motivi e rapina e rischia, viste le imputazioni, rischia una condanna all’ergastolo. (Il Giorno)
Il 31enne è stato ucciso mentre tornava a casa dal lavoro. Secondo l'accusa, Rezza avrebbe provato a portare via alla vittima un paio di cuffiette dal valore di pochi euro e avrebbe accoltellato il 31enne, lasciato poi a morire dissanguato per strada. (Leggo.it)

Milano – Sarà un processo breve e, forse, non privo di tensioni fra le due famiglie, quello iniziato in Corte d’Assise questa mattina, a carico di Daniele Rezza, il ventenne che ha confessato l’omicidio di Manuel Mastrapasqua, 31 anni, ucciso con una coltellata al petto nella notte tra il 10 e l’11 ottobre scorso, a Rozzano, per un paio di cuffie wireless da 14 euro. (Il Giorno)
Il delitto la notte fra il 10 e l’11 ottobre: Manuel Mastrapasqua aveva appena finito il turno al supermercato quando venne accoltellato alla fermata dell’autobus. (RaiNews)