Fmi, ripresa globale accelera. Pil rivisto al rialzo anche per l’Italia (+ 4,2%) ma la disoccupazione…

Il Pil è atteso in crescita quest’anno del 4,2%, l’1,2% in più rispetto a quanto stimato in gennaio.

Nel 2022 l’incremento dovrebbe essere invece del 4,4%, lo 0,2% in più della previsione precedente.

Lo stesso Fondo avverte però che “c’è forte incertezza sulle stime” e anche se la crescita accelera “il futuro presenta sfide difficili”.

Nel 2021 il Pil statunitense dovrebbe salire del 6,4% per poi rallentare a un + 3,5% nel 2022. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

L’economia globale, compresa quella italiana, si riprenderanno più in fretta rispetto a quanto previsto fino a pochi mesi fa. Differences in access to vaccines and uneven recoveries will mean that different countries may remain in different phases for some time. (Wall Street Italia)

Lo prevede il Fmi migliorando la sua stima rispetto all'ottobre 2020, quando aveva previsto un debito al 158,3% per quest'anno. Locomotiva Usa traina ripresa mondiale Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo le sue stime. (Rai News)

Il Fmi ha anche consistentemente rivisto in meglio le previsioni sulla ripresa economica in Italia di quest'anno, dopo il crollo del pil del 2020. Ora stima un +4,2% dell'economia sul 2021, secondo i dati contenuti nel World Economic Outlook, e un ulteriore +3,6% nel 2022. (Milano Finanza)

I dati sono contenuti nel World Economic Outlook presentato oggi, una delle prime stime sull’Italia dopo l’arrivo del governo Draghi. Dopo il crollo del 3,3% del PIL mondiale del 2020, ora stima un rimbalzo del 6% nel 2021 e un +4,4% nel 2022. (QuiFinanza)

Sedici mila miliardi di dollari di supporto fiscale da parte degli Stati hanno evitato il peggio, se così non fosse stato il conto del collasso economico sarebbe stato tre volte peggiore. (la Repubblica)

In fondo al tunnel della pandemia globale inizia a vedersi la luce, ma la strada verso la normalità resta carica di incognite. Una corsa destinata a trainare la crescita mondiale fino a +6% per quest’anno e un +4,4% per quello del 2022 (La Stampa)