L'oro raggiunge i massimi di sempre nel fine settimana nonostante i colloqui sui dazi commerciali e la Fed “senza cambiamenti”.

L'oro raggiunge i massimi di sempre nel fine settimana nonostante i colloqui sui dazi commerciali e la Fed “senza cambiamenti”.
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BullionVault.it ECONOMIA

Il prezzo dell'oro ha mantenuto il suo rally notturno negli scambi londinesi di venerdì e si è diretto verso una chiusura settimanale da record in dollari, euro e sterline, nonostante la Federal Reserve non abbia tagliato i tassi d'interesse statunitensi questa settimana, mentre il presidente Trump ha dichiarato che altri accordi commerciali per ridurre i suoi aumenti delle tariffe d'importazione del “Giorno della Liberazione” sono destinati a seguire l'accordo di ieri con il Regno Unito (BullionVault.it)

La notizia riportata su altri giornali

Poi nel corso della giornata, dopo l'accordo Usa-Uk sui dazi, il prezzo è sceso, arrivando a chiudere in lieve calo dello 0,6% a 3.342 dollari. (Il Mattino)

Comprando oro fisico, sotto forma di monete e lingotti. Ma cominciano a farlo anche gli acquirenti. (Corriere della Sera)

Oro: prezzo in calo, spot scambiato a 3278 dollari

E salendo ad ogni crisi sistemica globale, come il fallimento di Lehman Brothers nel 2008, le tensioni sul debito sovrano nel 2011, quindi lo scoppio del Covid nel 2020. Il valore è passato da 289 a 3.300 dollari per oncia (con un picco di 3.500) moltiplicandosi per quasi dodici volte. (Milano Finanza)

Prezzo dell'oro in deciso calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 3278,14 dollari, in flessione dell'1,41%, mentre l'oro con consegna a giugno è scambiato a 3277,70 dollari, con un calo dell'1,98%. (Corriere del Ticino)