Ecco i numeri che dimostrano perché in Italia si muore di più di Covid

La Stampa INTERNO

Ormai, questo, è un dato acclarato.

Non basta neppure la questione dei rapporti sociali: si dice, ad esempio, che ci si abbraccia di più da noi che nei Paesi Nordici e questo potrebbe essere una delle ragioni della diffusione del contagio e, quindi, dell’incremento della mortalità.

Siamo nella lista delle prime dieci Nazioni al mondo e non basta l’età anagrafica elevata per spiegare come mai, in Italia, si muore di più che altrove di Sars Cov-2. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Nelle videochiamate dall’istituto dove vive, Igor chiede «perché non venite a prendermi?». E i suoi genitori adottivi, Katia e Massimiliano, non hanno più parole per spiegare che la sua cameretta è pronta e che farebbero il viaggio in qualsiasi modo, se solo potessero. (La Stampa)

Una tematica che emerge già dal titolo dell'opera, Soli, pubblicata via social raccogliendo in una manciata di giorni migliaia di visualizzazioni e condivisioni. «Entrare in un'ambulanza, vivere il ricovero, andarsene da soli, senza l'opportunità di stringere la mano di chi si ama (Il Messaggero)

– Una storia lunga 17 anni interrotta dal Covid-19 e dalla crisi economica generata dalle limitazioni per arginare la diffusione della pandemia. Il Deniro Discocafè, storica discoteca e locale notturno di Mombello Monferrato, chiude per sempre. (Radio Gold)

Casa Maja (www.casamaja.it), referente regionale dell’AGGE/Associazione Gruppo Gestori Extralberghiero (https://www.associazioneagge.it/) e socia dell’A.Op.T. Tutti vogliamo continuare nella nostra carriera professionale, ma non sempre e necessariamente dobbiamo restare in città affollate, legati al pendolarismo d’ufficio, come dimostrato dalla pandemia (Soverato Web)

Ci soffermiamo in particolare sul “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”. (PuntoSicuro)

Scudella nelle sue conclusioni – aveva sulla sua direttrice di marcia il segnale di “Stop” che ha letteralmente saltato. La segnaletica orizzontale era scolorita, ma sulla sua direttrice di marcia vi era la segnaletica verticale che preavvertiva lo Stop. (Tarantini Time)