Nemmeno il venerdì santo ferma le bombe. Zelensky ai russi: "Siete delle canaglie"

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il Giornale ESTERI

Mosca non si è sottratta alla cerimonia del culto della guerra anche nel corso del Venerdì Santo. La liturgia militare è stata la medesima, al netto del lavoro delle diplomazie: missili e bombe sono cadute un po' ovunque. Putin ha deciso di alzare l'asticella, mettendo nel mirino la regione del Dnipropetrovsk. Non fa parte delle cinque regioni reclamate dal Cremlino, ma potrebbe tornare utile ai tavoli negoziali, soprattutto se davvero gli Usa (come sostiene Bloomberg) concederanno a Mosca la possibilità di amministrare Donetsk, Kherson, Luhansk, Zaporizhzhia e Crimea (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Secondo le informazioni preliminari, gli attacchi su Kharkiv sono stati effettuati con missili balistici equipaggiati con munizioni a grappolo. Incendi e macerie nell'area colpita (lapresse.it)

Tutte le immagini del Pontefice dalla giovinezza passata a Buenos Aires, in Argentina, fino al soglio pontificio (Tgcom24)

Ma quel bombardamento continua a produrre effetti. Sul fronte ucraino, ieri è stato destituito il governatore della provincia di Sumy, Volodimir Artiuj, dopo che aveva ammesso che in città, il giorno del raid, si era tenuto un evento militare. (Il Riformista)

Nessuno ha ancora coperto il cratere che resta ben visibile nel fazzoletto di terra compreso fra la strada, una casa dove le finestre e il tetto sono saltati in aria e lo stabile che accoglie la piccola chiesa greco-cattolica. (Avvenire)

Dal Messico all'Indonesia, dal Kenya alla Russia, i fedeli si raccolgono in preghiera per rendere omaggio al Pontefice morto il 21 aprile a 88 anni (Tgcom24)

Malgrado le promesse elettorali e le dichiarazioni pubbliche di Donald Trump, la guerra in Ucraina sembra ancora ben lontana da una conclusione. A farlo capire è il presidente Volodymyr Zelensky, che ha accusato l’inviato presidenziale speciale statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, di essere andato oltre le proprie competenze nel discutere il riconoscimento delle regioni ucraine occupate dalla Russia come contropartita per una potenziale tregua. (la notizia)