Contratto 2022-2024: i ritardi del Governo e la sfida dell’innovazione

Contratto 2022-2024: i ritardi del Governo e la sfida dell’innovazione
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Sanità24 INTERNO

Ministro Zangrillo, qualcuno ha dovuto regalare una calcolatrice alla Presidente Meloni che non riusciva a fare conti credibili degli stanziamenti per la sanità pubblica; a lei dobbiamo forse regalare un calendario? Quando, in una recente intervista, dice di voler sottolineare l’importanza di aver chiuso “nei tempi giusti” il Contratto di lavoro relativo al triennio 2022-2024 che riguarda 200mila persone, non le sembra di dire qualcosa di poco digeribile alle loro 200 mila famiglie? Chiudere “nei termini” il contratto dei dipendenti pubblici, come lei ben sa, non significa solo distribuire risorse ma soprattutto significa incidere sulle modalità organizzative, sulle condizioni e il clima di lavoro, sulle prospettive di carriera, sulla selezione del merito etc. (Sanità24)

Ne parlano anche altre fonti

La prossima settimana potrebbe essere decisiva per il rinnovo del contratto del comparto Sanità per il triennio 2022-2024. Le parti ritengono che i due incontri negoziali saranno decisivi per raggiungere un accordo e siglare una preintesa, evitando uno stallo. (Nurse24)

Lo afferma l’intersindacale dei Dirigenti medici, veterinari e sanitari composta da Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Fvm Federazione veterinari medici e dirigenti sanitari, Uil Fpl Medici, in riferimento alle ultime dichiarazioni del ministro della Salute in tema di legge di bilancio. (Sanità24)

È un vero e proprio insulto alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità pubblica la proposta di rinnovo contrattuale che rischia di essere siglata all’Aran nella due giorni di trattativa prevista per il 13 e il 14 gennaio. (Sanità)

Sanità, Trevisi: ''Domani interrogazione a Schillaci, impegnati per sostenere comparto''

La convocazione per due giorni di seguito e molti chiari segnali possono far ritenere che verrà tentata una non-stop per giungere alla stipula della Preintesa: sono le “ultime limature” di cui ha parlato il Presidente Naddeo. (Sanità24)

La risposta al question time del ministro della Salute. “Relativamente poi alla correlazione evidenziata tra la carenza di personale sanitario e l'aumento del rischio di aggressioni contro i medesimi professionisti, non posso non ricordare che questo Governo è intervenuto in maniera significativa, anche con interventi legislativi mirati, sul tema della sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie”. (Quotidiano Sanità)

Nei mesi scorsi, su input del segretario nazionale Antonio Tajani, siamo andati negli ospedali italiani per verificare di persona la situazione della sanità italiana. Ciò che è emerso con chiarezza, in particolare nei pronto soccorso, è la forte carenza di personale, con organici sottodimensionati anche del 50%. (LecceSette)