Dengue in Lombardia: sintomi e rischi per l'Italia su questa nuova febbre
La Dengue, così come altre malattie infettive trasmesse da insetti e simili – soprattutto dalle zanzare – ha fatto registrare nei primi giorni di settembre 2023 un certo numero di casi in Italia, concentrati in Lombardia. È una situazione che può preoccupare, facendo temere conseguenze serie soprattutto nel caso di bambini. Secondo gli esperti, però, è possibile difendersi con una corretta informazione e con la profilassi suggerita dalle autorità sanitarie. (BimbiSaniBelli)
Su altri media
Nell'ultimo bollettino dell'Istituto superiore dei sanità (Iss) sono in totale 165, con il Lazio che ha visto salire i contagi, cresciuti a 28, e la Lombardia già a 50. In generale, cresce l'allarme per l'aumento del numero delle infezioni trasmesse (Secolo d'Italia)
Salgono i casi di Dengue in Italia, con i contagi in aumento anche a Roma e nel Lazio per la prima volta secondo le news di oggi. “Dai colleghi ci stanno arrivando decine di segnalazioni di quadri febbrili sospetti, non legati a Covid, che potrebbero far pensare a Dengue“, afferma all’Adnkronos Salute Pierluigi Bartoletti, segretario provinciale della Fimmg Roma e vice segretario nazionale vicario della Fimmg, la Federazione italiana di medicina generale. (Internapoli)
Confermato il caso di positività nel gheppio rinvenuto a Bari Sardo. La Asl Ogliastra pubblica un documento per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione. West Nile, vademecum informativo sulla prevenzione (Sardegna Reporter)
Dei 165 casi di Dengue verificatisi lungo tutta la penisola dal 1 gennaio all'11 settembre 2023, 28 sono stati registrati nel Lazio, che diventa quindi la seconda regione per numero di contagi dopo la Lombardia (50 casi). (Fanpage.it)
Magari dopo aver escluso altre malattie, aver chiesto se c'è stato un viaggio all'estero in zone endemiche", spiega Pierluigi Bartoletti, segretario provinciale della Fimmg Roma e vice segretario nazionale vicario della Fimmg, la Federazione italiana di medicina generale, spiega all'Adnkronos Salute, sottolineando che "oggi è però fondamentale tracciare i casi, siamo a 28 nel Lazio, capire se ci sono relazioni e analizzare anche dove andare a intervenire e prevedere anche l'evoluzione per non creare focolai". (Adnkronos)
Attualmente sono allo studio una serie di vaccini, anche se la conoscenza del virus e del suo meccanismo di azione sono aumentate solo in anni recenti, dopo che si è registrato un incremento della diffusione della malattia. (Sky Tg24 )