Covid, in arrivo a Parma 47.650 dosi di vaccino

Oltre 470mila dosi di vaccino contro il Covid-19 (esattamente 472.820) in arrivo in marzo in Emilia-Romagna.
La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900).
Il quantitativo previsto per il mese di marzo sarebbe un segnale positivo"
Occorre che si recuperi al più presto le quantità di dosi decurtate e non consegnate nei due mesi scorsi, accelerando il percorso di immunizzazione dei cittadini. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Al via in Emilia-Romagna la possibilità per tutto il personale scolastico di ogni ordine e grado - docente e non - assistito in regione di contattare il medico di medicina generale per prenotare la vaccinazione contro il Covid-19. (RiminiToday)
Le successive consegne, informa l’Ausl Romagna, saranno pianificate sulla base dell’approvvigionamento dei vaccini Domani la consegna avverrà per i 255 medici della provincia di Forlì/Cesena mentre giovedì 25, saranno i 222 medici della provincia di Rimini a ricevere le fiale per iniziare la somministrazione al personale scolastico. (Corriere Romagna)
Inoltre, nei frigoriferi degli studi medici le fiale non sono ancora arrivate. La macchina è dunque partita, seppur con qualche intoppo, dovuo alla complessità dell’organizzazione. (Teleromagna24)

Emilia-Romagna, oltre 470mila dosi di vaccino anti-Covid in arrivo a marzo. La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). (SulPanaro)
Nello specifico saranno 108.280 i vaccini distribuiti nelle aree di competenza dell’Asl della Romagna, che comprende le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (di cui 63.180 Pfizer-Biontech, 16.800 Moderna e 28.300 Astrazeneca) La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfizer-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). (Livingcesenatico)
Il quantitativo previsto per il mese di marzo sarebbe un segnale positivo” “Noi siamo pronti e auspichiamo sempre più un aumento della fornitura di vaccini per la popolazione, soprattutto la più vulnerabile. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)