Rimborsi fiscali sulla Precompilata: occhio alla truffa

In corso due truffe informatiche con il logo contraffatto dell'Agenzia delle Entrate, al contribuente false mail sulla dichiarazione precompilata 2024 e richieste di investimenti. L’Agenzia delle Entrate mette in guardia i contribuenti nei confronti di due truffe informatiche in corso. La prima prevede l’invio di false mail con cui si avverte del rischio di errori nella precompilata 2024. Il cyberattacco fa dunque leva sulla dichiarazione dei redditi 2024 per indurre a cliccare su un link malevolo. (PMI.it)

La notizia riportata su altre testate

I cybercriminali lo stanno utilizzando per sottrarre dati sensibili alle loro vittime, fra le realtà prese di mira ci sono tante compagnie assicurative . Ha il nome di un cattivo della letteratura e del cinema il nuovo virus malevolo che sta circolando nel mondo da qualche settimana. (Il Sole 24 ORE)

L’ultimo allarme è scattato in merito al malware Voldemort. Si attacca la massa per ottenere magari piccole somme che, nel cumulo generale, possono garantire una vera e propria fortuna. (QuiFinanza)

“L’utilizzo di servizi legittimi per scopi malevoli, come mostrato dal caso di questa nuova campagna Voldemort”, commenta Luigi Martire, Tinexta Cyber CERT Technical Leader, “sottolinea l’importanza di una vigilanza continua e di un approccio alla sicurezza integrato”. (Cyber Security 360)

I ricercatori di Proofpoint hanno scoperto questa minaccia informatica ad agosto 2024. Pensate non ci sia niente di peggio di una lettera dal fisco? Si vede che non avete mai avuto a che fare con Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. (Tech Princess)

Attenzione alle nuove truffe che coinvolgono l’Agenzia delle Entrate. L’ente, infatti, è stato al centro di nuove false comunicazioni ai contribuenti, via mail, che richiedono dati sensibili. Si tratta di una nuova campagna di phishing, che tenta di accaparrarsi i dati dei contribuenti, fingendosi, appunto, l’Agenzia delle Entrate. (lentepubblica.it)

Sono in corso due campagne fraudolente ai danni dei contribuenti. Questa nuova truffa prevede due fasi: in una prima si induce il malcapitato contribuente a versare fondi per fantomatici investimenti, quindi viene chiesto il versamento di imposte per ottenerne la parziale restituzione. (FiscoOggi)